Ago 2, 2009 - scrittura    Commenti disabilitati su Disciplina

Disciplina

“The art of writing is the art of applying the seat of the pants to the seat of the chair.” — Mary Heaton Vorse (1881-1966), American writer …

Un peu brutal, ma ragionevolmente vero. E’ così facile dire “scrivo più tardi”, o “prima devo lavare i piatti/controllare la posta/ascoltare il radiogiornale/telefonare a mamma/preparare la lista del supermercato/… Credo che la procrastinazione sia la prima causa di morte metaforica per gli scrittori. Presentatemi uno scrittore immune, perché io non ne conosco.

Personalmente sono una procrastinatrice cronica e pericolosa (per me stessa e per gli altri, perché quando a fine giornata non ho scritto quanto volevo divento intrattabile), ma sto cercando di uscirne.

Per cui ho deciso di scrivere almeno 250 parole al giorno.

Almeno.

Non sono molte (un paio di paragrafi, di solito, o mezza paginetta di dialogo), e quindi è qualcosa per cui posso tranquillamente trovare il tempo tutti i giorni. D’altro canto, nulla impedisce che scriva di più, e in genere va proprio a finire così: una volta che ho scritto le mie 250 parole, da un lato mi sento in pace con la coscienza, dall’altro non sto più procrastinando, ho aperto il rubinetto, le idee sono lì, io sono lì… non c’è altro da fare che andare avanti.

Per dire: Mercoledì: 254 parole; Giovedì: 1224 parole; Venerdì: 423 parole; Ieri: 895 parole; Oggi: 1198 parole.

E di fare assai meglio non dispero.

Disciplinaultima modifica: 2009-08-02T23:40:00+02:00da laclarina
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