Certe Volte

“Beata te, che te ne stai tutto il giorno lì a scrivere…” (Mia Cugina – 3 volte solo il 28 dicembre, mentre cercavo di finire ASfC in tempo per spedirlo, oscillando tra frenetica disperazione e disperata frenesia.)

“Oh… hai scritto un’altra favolina? Sì, lo so che la definizione non ti piace, ma io le chiamo favoline lo stesso!” (Ancora mia cugina, a proposito di Di Uomini E Poeti.)

“Dev’essere bellissimo: ti siedi lì e le parole ti vengono in mente e tu le scrivi… che invidia!” (T.)

“Ho sempre voluto scrivere un racconto, ma non sono fortunato come te: a me scrivere riesce difficile.” (C.)

“Tu, che sei una scrittrice, scrivi il biglietto per gli sposi. Tanto a te ci vuol niente!” (Innumerevoli persone)

“Sono incantato dalla facilità con cui produci. Ti chiedono un atto unico e tu lo scrivi come se niente fosse…” (Più di una persona)

Un giorno mi farò un ciondolo, una tazza, una spilla o una maglietta, o forse un cartello – qualcosa che si veda bene – con questo:

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E comunque mia cugina non mi crederà.

 

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Utterly unrelated thing: buon compleanno, P.!

Certe Volteultima modifica: 2012-01-09T08:10:00+01:00da laclarina
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6 Commenti

  • “Senti, visto che non hai niente da fare, potresti…” (in sottofondo, martellare a mitraglia di tasti)

    “E così scrivi raccontini per i bambini ritardati…” (collega di università, anni ’90)*

    “Mi dispiace ma non posso uscire con uno che scrive storie sugli ometti verdi.” (ex fidanzata del liceo nel momento in cui diventa ex… anni ’80)**

    “Ma ti pagano, per lo meno?” (mio padre, frequentemente)

    Scrivere è un duro lavoro.
    Ma mai duro quanto gestire gli innocent bystanders, probabilmente.

    * – lui aveva un hobby serio, lui collezionava ricci di mare fossili.
    ** – mai scritte storie sugli ometti verdi. Mai!
    Ma magari, uno di questi giorni… in un certo senso, dopo venticinque anni, glielo devo.

  • Aggiungerei il/la parente, generalmente d’età avanzata, che racconta una qualche storia di famiglia (concetto inteso in senso amplissimo) o della propria gioventù, e decreta che sarebbe un ottimo spunto per un romanzo.
    Segue ammiccamento e/o invito esplicito a fregiarsi del titolo di biografo ufficiale.

  • Già già già: dimenticavo “Ma ti pagano, almeno?” e “Questa dovresti proprio scriverla” aka “siccome scrivi, senti questa…”

  • “Ho un’idea per il tuo prossimo racconto!”
    Un vero classico.
    E dico io, ce ne fosse una decente…

  • 😀 Leggi La Più Bella Storia Del Mondo, di Kipling.

  • 😀
    Sì!
    Devo rispolverare il mio Kipling.

    Brush up your Kipling,
    Start quoting him now.
    Brush up your Kpling,
    And the women you will wow.

    OK; scusa, è l’ora tarda…