Storie Di Fantasmi

m. r. james, storie di fantasmi, halloweenMi si chiedono (via mail, tanto per cambiare…) lumi su M.R. James, che ho citato un paio di post orsono.

Ebbene, essendosi oggi il giorno che è, e qualora stasera aveste voglia di leggere storie di fantasmi accanto al camino acceso, da soli o in gruppo, lasciate che vi dica che Montague Rhodes James è il medievista che traghettò la Ghost Story inglese dalla tradizione gotica all’età moderna. 

Niente manieri coperti d’edera e abbazie in rovina: i fantasmi di James appaiono nei villaggi di pescatori, nelle ville georgiane, nelle locande e nelle università, e si divertono a tormentare antiquari, professori e vicari di campagna…

Sono storie classiche e inglesissime, e adesso ve ne linko (orrida parola, isn’t it?) un po’ dal Project Gutenberg. Sono tutte in Inglese, temo – ma ehi, un po’ d’esercizio non fa mai male, e oltretutto sono scritte in un linguaggio molto abbordabile. Allora, ecco qui:

Ghost Stories of an Antiquary , More Ghost Stories e A Thin Ghost and Other Stories.

Direi che per questa sera ne avete a sufficienza… E attenti a quello che leggete dopo il tramonto!

ETA: Patfumetto segnala non solo una traduzione, ma una traduzione in ebook. Né Pat né io possiamo garantire, ma… be’, c’è – e si trova qui per 49 centesimi.

Storie Di Fantasmiultima modifica: 2012-10-31T08:10:00+01:00da laclarina
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8 Commenti

  • Volevo segnalare una raccolta in ebook uscita da poco, se non sbaglio, questa: http://www.bookrepublic.it/book/9788854138582-tutti-i-racconti-di-fantasmi/
    Non ho idea né della qualità della traduzione né della fattura dell’epub, ma per chi proprio non mastica nulla d’inglese…

  • Grazie mille, Pat. Mi era proprio sfuggito… Spero che vada bene se aggiungo una segnalazione anche all’interno del post.

  • Ma certo, io avevo anche qualche remora a mettere quel link, anche se non lavoro per Bookrepublic ad alcuni potrebbe sembrare una forma di pubblicità, chi lo sa!, è che io compro sempre lì e mi accorgo subito di nuove uscite.

  • Ah, vexata quaestio… Nemmeno io lavoro per Bookrepublic – semmai ho un rapporto di affiliation con Amazon, ma lo esercito talmente poco che è quasi una barzelletta.
    Detto ciò, il punto è consigliare delle letture. Un tempo mi limitavo a nominare un titolo, e lasciare che i lettori se lo cercassero a loro gusto. Poi ho cominciato a ricevere richieste: dove? Come? A quanto?
    Apparentemente non tutti e non sempre vogliono una caccia al tesoro. La maggior parte delle volte preferiscono un indirizzo preciso – e la preferenza è del tutto sensata.
    Per cui…

  • Aggiungiamo pedantissimamente che M.R. james codifica la struttura della ghost story col finale a scatola, per cui esiste forse una spiegazione razionale, e ci viene presentata, magari con una certa riluttanza, e comunque tutto ci porta a considerare più plausibile la spiegazione sovrannaturale.
    Ma proprio per il loro stile, e per il fatto che sono, di fatto, la grammatica elementare della ghost story moderna, le storie di James sono invecchiate piuttosto bene, e si leggono con piacere.

    (Non li odi anche tu quelli che ti postano simili pistolotti saccenti nei commenti? Io li detesto :-P)

    E buona notte delle streghe.

  • 😀 Eh, siamo indulgenti perché è chiaro che è più forte di loro… annotatori compulsivi – and compulsions you don’t fight.

  • E aggiungiamo, che l’altro James (Henry), nello scrivere la sua storia di spettri (The Turn of the Screw), e parecchi altri racconti, sostanzialmente imita proprio la struttura di una storia “tipo” di M.R.
    Che magari non ti interessa affatto – anche se poi la nostra comune amica Kate Bush (che è una appassionata di storie di spettri, tra l’altro – come va l’ascolto?), ci ha fatto una canzone, su The Turn of the Screw.
    Nel già citato Never Forever.
    Così.
    Parole a caso.
    Me ne vado.

  • Visto? Compulsivo… 😀

    Con Kate sto facendo amicizia, ma TToTS mi era sfuggito. Rimedio subito.