Apr 10, 2013 - Storia&storie    2 Comments

Almanacco Del Giorno Prima

Sono abbastanza vecchia per ricordare l’Almanacco del Giorno Dopo* e soprattutto quella rubrichina dell’Almanacco in cui si ricordava un anniversario storico dell’indomani…Traviata fin da piccina, se volete, ma a me l’Almanacco piaceva per due motivi: la musichetta e, appunto, quella rubrica che si chiamava Domani Avvenne.

Così, quando ho scoperto che digitando una data in Wikipedia si può ottenere un lungo elenco di anniversari storici, avvenimenti, battaglie, trattati, nascite e morti, la mia reazione è stata: Domani Avvenne!

E per qualche motivo, in qualche punto dell’ultimo anno, ho annotato nella mia agenda elettronica il link alla pagina Wiki del 9 aprile. E poi naturalmente me ne sono dimenticata, ma le agende elettroniche hanno questa maniera di spiattellarvi tra capo e collo questo genere di cose – visite dal dentista, anniversari di nozze, link da considerare per un post futuro…

E così, canterellando tra me la musichetta rilevante,  sono andata a vedere perché mai, tra tutti i giorni possibili, avessi annotato proprio il nove di aprile. In realtà un motivo c’è. Più di un motivo, perché il nove di aprile sembra essere una miniera di anniversari…

Oh, d’accordo: essendo il numero di giorni all’interno di un anno quel che è, la maggior parte dei giorni è una miniera di anniversari storici – ma per qualche motivo, il nove di aprile trabocca di anniversari che solleticano il mio interesse.

E allora, siccome è un genere di gioco che mi piace tanto, vi metto a parte.

537 Belisario, assediato in Roma, riceve finalmente i sospirati rinforzi, nella forma di 1600 arcieri a cavallo. Unni, per lo più – e non che i numeri siano ancora remotamente rassicuranti, ma Belisario è Belisario, e comincia immediatamente la campagna di micidiali sortite e contrattacchi che bloccheranno i Goti di Vitige là dove sono. Non è magnifico? Un generale barbaro che, con truppe barbare, difende Roma da barbari di altro colore… talk of crumbling empires.

1336 Nasce Timur. Timur Leng. Tamerlano. Che sì, lo confesso, a me interessa principalmente per via di Kit Marlowe, e delle tende bianche, rosse e nere, e dei cieli ardenti, e dei laghi di pece. E viene da chiedersi che cosa ne avrebbe pensato il conquistatore d’Asia da Smirne alla Cina, di questa tragedia fiammeggiante e grandiosa. Forse non si sarebbe divertito a vedersi ritrarre come un pastorello in partenza (in realtà era il figlio di un nobilotto di una tribù mongola turchizzata e islamizzata), e sarebbe inorridito più che un po’ davanti alla hybris miscredente del suo omologo letterario, ma credo che il vortice di battaglie, conquiste e trionfi gli sarebbe piaciuto.

1413 Enrico V è incoronato re d’Inghilterra. E ancora non lo sa di essere destinato ad avere Shakespeare come buona stampa nei secoli a venire. O for a Muse of fire! e We few, we happy few… eccetera eccetera.

1483 Muore Re Edoardo d’Inghilterra – il che magari non sarebbe poi così rilevante se, morendo, Edoardo non lasciasse una situazione terrificante. Figli bambini avuti da una moglie (Elizabeth Woodwille) impopolarissima di persona e per vincoli famigliari, incertezza generale e un fratello minore pericolosamente abile e popolare… Riccardo III, anyone

1492 Proprio mentre il mondo conosciuto è sul punto di allargarsi, muore Lorenzo de’ Medici, il Magnifico signore di Firenze – chi dice con la benedizione di Savonarola, chi dice con l’assoluzione negata. Oh, non saprei. Dato il tipo che era Savonarola, tendo a preferire la seconda ipotesi. Ci sono storici che la confutano furibondamente, ma dite la verità: quale versione funziona meglio da un punto di vista narrativo?

1585 Una spedizione organizzata da Sir Walter Rale(i)gh parte con destinazione Roanoke Island per fondare una colonia. Non finirà affatto bene. Tempeste, Spagnoli, Indiani, incompetenza, dissidi, malattie, fame e clima inclemente – tutto cospirerà a far naufragare la nuova colonia una prima volta in meno di un anno. Stremati, decimati e delusi, i coloni accetteranno un passaggio da Sir Francis Drake per tornarsene a casa. Andrà ancor peggio alla seconda ondata di coloni che, sbarcati a Roanoke nell’Ottantotto, spariranno nel nulla. Letteralmente. 

1626 Muore Francis Bacon. Giurista, diplomatico, forse spia, filosofo, scienziato, scrittore – e c’è chi insiste autore del canone shakespeariano. Anzi, a dire il vero Bacon è il capostipite dei cosiddetti Veri Autori… Che volete che vi dica? Dubito che questo notevolissimo personaggio abbia avuto il tempo materiale di scrivere tutte quelle tragedie, commedie, poemetti e sonetti e, anche senza quelli, vanta una carriera di tutto rispetto e notevole eclettismo.

1629 Nasce James Scott Duca di Monmouth, figlio illegittimo di Carlo II d’Inghilterra. Di sangue reale, protestante, coraggioso e pieno di fascino Stewart, Monmouth godrà di molte più simpatie di quante ne potesse sperare il suo acido e sospettoso zio Giacomo II. Abbastanza per essere sospettato più o meno automaticamente di tradimento e cospirazione alla prima occasione… E poi diventerà una self-fulfilling prophecy, e Monmouth ci proverà sul serio, sbarcando nel Dorset, sollevando il placido Ovest e marciando verso Londra… Non finirà bene affatto. Storia pittoresca e romanzata più volte. Così al volo mi vengono in mente il Martin Hyde di Masefield, il Micah Clarke di Doyle, il Captain Blood di Sabatini – e sono sicura di dimenticare qualcosa.

1742 Debutta a Dublino il Messiah di Haendel.

1757 Nasce Edward Pellew, futuro capitano di marina, e poi ammiraglio e poi Visconte di Exmouth. Eroe della guerra navale prima contro l’America rivoluzionaria, poi la Francia rivoluzionaria e napoleonica. Abbastanza significativo perché l’ex Impero, dall’Australia alla Jamaica, sia disseminato di isole e isolette che portano il suo nome. Probabilmente il modello per l’Horatio Hornblower di C.S. Forester, compare a centro palco o di straforo in una quantità di romanzi navali.

Ok, basta così. E ce ne sarebbero altri – perché davvero, il nove di aprile è una giornata notevole – ma basta così.

Ieri Avvenne. Che non suona affatto ossimorico come Domani Avvenne, ma fa nulla.

 

 

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* Sì, lo so, tecnicamente non occorre essere nati all’epoca della Quarta Crociata, perché è andato avanti fino ai primi anni Novanta, ma sono abbastanza vecchia, temo, per ricordarne i primi tempi, se non proprio gli inizi…

Almanacco Del Giorno Primaultima modifica: 2013-04-10T08:05:00+02:00da laclarina
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