Nov 21, 2014 - scribblemania    3 Comments

Attenzione – Romanzo in Corso

novelistRomanzo.

Nuovo.

Credo.

O meglio, no – non è che lo creda. Lo so con ragionevole certezza.

Non la storia di fantasmi. Sarebbe troppo ragionevole. Quella è là, irrisolta. Prima o poi…

Adesso Londra Elisabettiana – so to change – ma, udite udite, il protagonista non è Marlowe. Questa volta no. Questa volta Marlowe è solo parte dei guai  (nel bene e nel male) del protagonista. Che non è nemmeno Shakespeare. Shakespeare sarà un personaggio di contorno.

Credo.

È presto per dire. Sono quasi pronta per cominciare la prescrittura. Ho già buttato giù un paio di scene e l’occasionale scampolo di dialogo, una lista preliminare di cose che voglio metterci dentro – ma son quelle cose che si fanno a penna, sul taccuino. E naturalmente ho avviato una bacheca su Pinterest, perché è così che si procrastina. E, con somma soddisfazione, ho ritrovato qualcosa di singolarmente utile. Vi avevo mai detto che tra i miei hard disk e le mie chiavi USB fluttua il fantasma di un romanzo mai finito su Marlowe? Cinquantamila parole in Italiano – abbandonate quando mi sono resa conto che, dopo 50000 parole, ero ancora nel 1587. A un passo del genere, per arrivare al maggio 1593, ne sarebbero servite altre 300000 o giù di lì…

Yes, well.

Ma non è una storia particolarmente triste: da quelle 50000 parole ho setacciato i pezzetti luccicanti e ne ho tirato fuori il Credo – per cui possiamo considerarlo un lieto fine. E ancora di più adesso, perché ho scoperto/mi sono ricordata che, all’epoca, avevo preparato una cronologia dal 1587 al ’93. Una cronologia piuttosto seria. Così l’ho riesumata, e… pittikins!

Avevo fatto davvero un discreto lavoro. La cronologia è dettagliatissima, piena di utili informazioni come le date di chiusura e riapertura dei teatri per peste, instabilità sociale e altre magagne, redatta in colori diversi per ciò che è provato, ciò che è speculazione diffusa e ciò che è mia invenzione, e persino completa di riferimenti bibliografici. nanowrimo-1

Si sta rivelando utilissima in questa fase molto preliminare, e sono certa che lo sarà ancora di più quando inizierò a far progetti per davvero. E naturalmente, dicembre è alle porte – e dicembre non è mai un buon mese per scrivere…* Tuttavia, conto di mettere insieme una outline praticabile prima della fine dell’anno, e magari anche di fare qualche esperimento in vista di alcune decisioni narrative.

Finora, le scene che ho scritto sono in prima persona. Mi piace, la prima persona. Però sto considerando. Forse mi farebbero comodo un altro paio di punti di vista, oltre a quello del protagonista… Terza persona alternata? Anche quella è una possibilità. Bisogna fare esperimenti di varia natura, e vedere che cosa funziona meglio.

Il tutto mentre finisco una commissione, ne scrivo un’altra – e non è detto che una terza non piombi su di me.

Ma d’altra parte, ho nostalgia di un romanzo. E ho un argomento che mi piace, e un protagonista promettente, e qualche idea che potrebbe funzionare, e persino una scadenza anniversariale che potrebbe solleticare qualche editore Oltremanica…

Insomma, romanzo.

Nuovo.

Stiamo a vedere.

_________________________________________

* Questo dicembre lo sarà ancor meno della media. Ci sono cose belle all’orizzonte. Vi farò sapere.

 

Attenzione – Romanzo in Corsoultima modifica: 2014-11-21T08:06:33+01:00da laclarina
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3 Commenti

  • È da un po’ che latito, ma periodicamente recupero la lettura di quello che mi perdo.
    Questa è un’ottima notizia! Ah, iniziare un romanzo… un’ebbrezza seconda solo al finirlo. Sono anch’io in una situazione simile, e devo dire che stando ai tuoi bollettini hai un ottimo ritmo. Qualche consiglio per mantenere la disciplina?

  • Ciao, Mattia!
    Bentornato. 🙂

    Ritmo? Disciplina?
    Eh… Lo credi a una procrastinatrice inveterata.
    Per il teatro, in generale, riesco a tenere un ritmo decente perché, di solito, c’è una compagnia che aspetta…

    Con il romanzo, staremo a vedere. L’unico metodo che mi par d’intravvedere consiste nello scrivere tutti i giorni, crearsi delle deadlines fasulle – e proprio non ce ne sono di reali – e farsi un sistema di autoincentivi: un libro/disco/film/cena fuori ogni tante parole/tanti capitoli o che…
    Se poi fossi brava, mi prenderei una writing week ogni tanto – ma quella è la materia di cui son fatti i sogni.

    In bocca al lupo per il tuo romanzo.

  • Gli incentivi sono una buona idea, ma ho visto che su di me il bastone funziona più della carota. Ho fissato un minimo di parole da scrivere ogni giorno, e non si sgarra. Per ora sta funzionando, anche se ho dovuto fare le ore piccole un paio di volte.
    Speriamo che sia la volta buona! In bocca al lupo anche a te!