Set 21, 2015 - scribblemania, teorie, Vitarelle e Rotelle    Commenti disabilitati su La Lista Quotidiana (ovvero, Lotta alla Procrastinazione in Cinque Facili Punti…)

La Lista Quotidiana (ovvero, Lotta alla Procrastinazione in Cinque Facili Punti…)

procrProcrastinazione, procrastinazione…

Male diffuso, si sa – e che si presenta in numerose varietà. Mi si dice che pochi scrittori ne vadano immuni, il che è quasi carino, se ci pensate: ci si può dire che no, non si sta gettando via del tempo in maniera vergognosa, è solo un occupational hazard, un effetto collaterale della scrittura. Roba da scrittori.

Nelle buone cattive giornate si riesce persino quasi a convincersi.

Io ne soffro da anni e, per effetto drammatico, mi piace descrivermi come procrastinatrice cronica e refrattaria a qualsiasi cura, metodo e palliativo… Ma in realtà posso anche confessare che non è del tutto vero. In realtà negli anni sono giunta alla conclusione che la cura – o almeno il contenimento – della procrastinazione è qualcosa che funziona in modo molto diverso da pessimo individuo a pessimo individuo.

E allora ho deciso di mettervi a parte dell’unico metodo che abbia l’aria di funzionare per me. Almeno vagamente.

Il mio scanner è orribile...

Il mio scanner è orribile…

E questo metodo, o Lettori, è la Lista Quotidiana.

La LQ è proprio quel che s’immagina dal nome: un elenchino di cose da farsi per la giornata.

“Capirai!” mi pare di sentirvi dire – e lo ammetto: detto così, dopo tutta questa introduzione, sembrerà il bathos del secolo. Però che devo dire? Per me funziona ragionevolmente, e magari può funzionare anche per qualcun altro, per cui… here goes.

I. L’elenchino si fa per iscritto – meglio se a mano. Metà del punto è proprio lì, credo. C’è un che di irrevocabile in ciò che si scrive. Una volta che è sulla carta, implica una certa quantità di responsabilità, un impegno preso. Scripta manent. Carta canta. E quant’altro. Un tempo lo facevo su foglietti volanti, poi ho cominciato a trovare più pratico e più efficace l’uso di un taccuinetto piccolo piccolo che abita sul mio tavolo.

List2037II. L’elenchino deve essere realistico. Compilare liste di quindici o venti voci è del tutto inutile e molto frustrante. Tre, quattro voci – qualche volta cinque. Almeno per cominciare. L’idea non è quella di fabbricarsi la leva e sollevare il mondo entro sera. Una quantità affrontabile di cose fattibili. E so benissimo che tutti facciamo ben più di quattro o cinque cose al dì, ma nella lista vanno quelle proprio irrinunciabili, quelle che ci si vuole costringere a fare, quelle significative e/o inconsuete.

III. Ogni volta che si conclude qualcosa, lo si segna sulla lista. Io faccio un pallino arancione attorno al puntino della voce relativa – e lasciate che ve lo dica: c’è un che di molto soddisfacente in ogni singolo pallino, e nel veder crescere i pallini nel corso della giornata. Fatto. Fatto. Fatto. Puerile? Può darsi. Efficace? Per me sì.

IV. Ogni tanto, in periodi particolarmente intensi o quando decido di essere efficiente, ogni domenica o lunedì compilo anche una lista settimanale, da suddividersi poi in liste quotidiane. Qualche volta funziona, qualche volta no – ma alla fin fine è pù una faccenda organizzativa che altro.

Revisione oggi pomeriggio...

Revisione oggi pomeriggio…

V. E se a sera qualche voce resta senza pallino arancione… pazienza. Niente tragedie. Si trasferisce la voce nella lista del giorno dopo, e si ricomincia. Il fatto che più pallini arancione siano più soddisfacenti di meno pallini arancione è un buon motivo per essere realistici al punto II. Non stiamo parlando di nulla di terribilmente razionale o elaborato, sapete. Si tratta soltanto di imbrogliare la propria cinciallegra interiore e indurla a un minimo di concentrazione ed efficacia…

Per me, come vi dicevo, tende a funzionare. O quanto meno, funziona un po’ meglio di altre cose. Provate, se vi va – e sappiatemi dire.

 

 

 

La Lista Quotidiana (ovvero, Lotta alla Procrastinazione in Cinque Facili Punti…)ultima modifica: 2015-09-21T11:34:25+02:00da laclarina
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.