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Set 12, 2012 - editing, elizabethana, teatro    1 Comment

Piccolo Bollettino Notturno

Finito, finito, finito!

La seconda stesura della Cosa Senza Un Titolo è finita. Rejoice with me.

Adesso mi prendo un giorno o due di pausa (dipende dal procedere dell’infreddatura), poi dò un’ultima lucidatina e poi passo ai Lettori Sperimentali…

Ma intanto ho finito.

Set 11, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Sono riuscita a prendere il primo raffreddore della stagione – e tentare di ignorarlo non ha funzionato. Nemmeno l’aspirina, finora, ha funzionato granché. Così adesso mi sento la testa piena di prosciutto cotto, cotone idrofilo e biglie di vetro.

E poi il raffreddore mi rende stupida.

Per cui oggi ho trafficato con una scena lunga che avevo già in parte sistemato durante il corso, e poi un’altra piccola – ma non c’è da fidarsi di quel che ho fatto.

Però a questo punto mi restano solo i due monologhi che aprono e chiudono il tutto, e la seconda stesura è finita.

Attraverso cotone, biglie e tutto, mi rendo conto che, raffreddore permettendo, domani potrebbe essere il gran giorno.

Set 10, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

E dopo avere strologato sul dubbio di ieri sera, dopo aver trovato una soluzione sensata e funzionale, dopo aver riscritto quel che serviva alla bisogna, ecco che mi si presenta un’altra possibile soluzione, che in tutta probabilità è drammaticamente migliore, più logica e più asciutta.

Solo che richiede modifiche più complicate, e adesso proprio non ne ho l’energia.

Che se poi mi fosse venuta in mente un po’ prima, magari, sarebbe stato meglio.

Comunque adesso che il Festival è finito dovrei riuscire a tenere ruolini meno dissennati. Se tutto va bene, la seconda stesura dovrebbe giungere in porto attorno alla metà della settimana.

Wish me luck.

Set 9, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Ecco, sarebbe più o meno a posto anche Why Came You Between Them, dal che potete dedurre che alla fin fine ho commesso il mio omicidio.

Poor Kit. Anche se non è difficilissimo sostenere che se la sia cercata con rara ostinazione.

E con questo avrei finito il secondo atto propriamente detto – e il resto sarebbe cornice, se non fosse che mi è sorto un dubbio nuovo. Credevo di sapere che doveva provocare chi alla baruffa mortale, e invece adesso non sono più così sicura.

Come dice Lasaggezzadeipopoli, la notte porta consiglio. E qualora non dovesse portarne affatto, come dice Rossella O’Hara, ci penserò domani. 

E intanto mi ruga da matti di non avere ancora un titolo…

Set 8, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

E la scena è a posto. O quanto meno credo che sia a posto, ma sono talmente lessa che il mio giudizio potrebbe non essere dei più aguzzi.

Prendete una Clarina, tagliatela a dadini e fatela bollire in acqua salata fino a completa cottura…

Adesso Frizer ha una voce – del genere truculento.

E la battuta importante di Will è dove dovrebbe essere. Magari domani vorrò trafficarci ancora un po’, ma per adesso va bene così.

E il secondo atto è troppo, troppo, troppo lungo. Però ho in programma tagli massicci e cospicui sfrondamenti nella scena successiva alla successiva, per cui stiamo a vedere.

Set 6, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Diciamo che ho ritagliato un’oretta e trascritto la scena successiva – chiamiamola Deptford Parte 2. Trascritta o poco più, e al detestabile Ingram Frizer manca, ahimè, una voce.

Tutto qui, per oggi.

Capite adesso perché volevo finire la revisione prima del Festival?

Set 5, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

E anche Send Me Away (ovvero Deptford Parte I) è a posto.

Mi piaceva quando l’ho scritta e mi piace ancora. Buon ritmo, buone voci, buon conflitto. Peccato che serva più che altro da rampa di lancio per l’arrivo di Will nella scena successiva e per l’omicidio in quella dopo… Così l’ho potata da 1700 a 1200 parole, e adesso è più ragionevole.

Siccome non si butta mai nulla, tuttavia, ho salvato a parte parecchie battute cassate, che andranno benissimo per un altro play che sto progettando.

E che, a dire il vero, stavo progettando già da prima… ma questa è letteralmente un’altra storia.

Comunque, le mie intenzioni di finire la seconda stesura prima del Festival sono andate a farsi benedire, e per il resto della settimana il tempo da dedicare alla revisione sarà pochino…

On the other hand, si è già visto che a volte, meno tempo c’è più si combina, giusto?

Stiamo a vedere.

Set 4, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Whew! Making Way è finita. O quanto meno, è in un ragionevole stato di seconda stesura.

Non sono insoddisfatta – e posso raccogliere i dischetti di carta dal pavimento.

E adesso, sul tema di We’re off to see the wizard:

We’re off to go to Deptford,
The wonderful place by the Thames.
You’ll find it is a murdering place
If ever a murdering place there was.
If ever a murdering place there was,
Deptford is one because,
Because, because, because, because, because,
Because of the murder that happens there.
We’re off to go to Deptford,
The wonderful place by the Thames!

Set 3, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Ok, c’è voluta tutta la giornata e buona parte della notte, ci sono voluti tanti dischetti di carta da un pollice e 1/4 di diametro – ciascuno corrispondente a un gruppo di battute, ci sono volute quattro distinte sessioni di brainstorming, c’è voluto che la vera motivazione di Will in questa scena (e di conseguenza il vero conflitto della scena) mi franassero in testa nel bel mezzo del pranzo, c’è voluta un sacco di pazienza da parte della famiglia – ma Making Way II è conclusa.

Si capisce che è una prima stesura, a 1359 parole è troppo lunga e ci sono punti che ho lasciato un nonnulla ruvidi.

Adesso ci dormo su, domani la poto a circa 1200 parole, la lustro per benino e poi magari la sottopongo al mio one-woman-workshop.

Posso, F.?

Ma intanto è riscritta – e quando saremo a Deptford sarà tutto più semplice.

Set 2, 2012 - anglomaniac, elizabethana, musica    Commenti disabilitati su Dopodiché La Piantiamo Con Le Signore Spagnuole

Dopodiché La Piantiamo Con Le Signore Spagnuole

Spanish Ladies, oppure Adieu and Farewell, nella versione a cappella della Robert Shaw Chorale:

Anche se sospetto che cantata dagli equipaggi di Sua Maestà britannica dovesse suonare more like this:

E qui di nuovo Olivier/Leigh/Desni che in tutta probabilità non cantano la ballata elisabettiana della prigioniera rispedita in Spagna suo malgrado:

E buona domenica, ecco.

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