Gatti II
Piccola appendice a Gatti, ispirata dalla mia amica Lina Morselli, con la quale, una volta o l’altra, mi piacerebbe fare una lettura congiunta di felinerie assortite.
1) Gatto: animale che in tempi remoti è stato una divinità, e non se n’è mai dimenticato del tutto.
1.b) I gatti non si sono accorti di non essere più dei, più di quanto gl’Inglesi si siano accorti di non avere più un Impero.
2) Gatto: animale che si trova sempre dal lato sbagliato della porta.
3) Gatto: creatura molto obliqua – ti consente di crederti il padrone di casa, a patto che tu ti mostri occasionalmente consapevole che non è affatto così.
4) Gatto: creatura che vede al buio, ha tre nomi, raggiunge acuti astronomici e c’era quando i Faraoni commissionarono la Sfinge (a sentire T.S. Eliot)
5) Gatto: animale che ti permette il brivido di tenere una tigre in casa, con conseguenze un po’ (ma solo un po’) meno cruente.
6) Gatto: animale molto, molto, molto più malizioso di quanto possa mai esserlo un cane (a sentire la mia mamma).
7) Gatto: animale cui le intenzioni altrui interessano molto relativamente.
8) Gatto: maestro sopraffino di ricatto morale, ritirata sull’Aventino, espressione supplichevole, dispetto mirato, gratificazione imprevista ed altre tecniche di manipolazione del prossimo, particolarmente il prossimo a due zampe.
9) Gatto: creatura ineffabilmente determinata – se lo cacci dalla poltrona quarantasei volte, torna a salirci una quarantasettesima.
10) Gatto: animale con un serio talento per il disastro su larga scala.
E si potrebbe andare avanti a lungo. Invece giusto perché, some more Solange:
E… Cats!!