Ott 24, 2010 - cinema    3 Comments

Wings

Wings fu il primo miglior film premiato ai neo-istituiti Academy Awards nel 1927. Diretto dall’allora ventisettenne William Wellman, è una storiellona di guerra, amicizia e amore, interpretata da Clara Bow (una sorta di Marilyn Monroe del muto, tanto celebre e richesta che il suo personaggio fu ampliato rispetto alla sceneggiatura per darle più minuti e più rilevanza, compreso un audace interludio parigino), da Buddy Rogers e Richard Arlen – che nessuno ricorda più – e da un giovanissimo e sconosciuto Gary Cooper in una particina di tre minuti.

Le sequenze di combattimento aereo erano all’avanguardia. Wellman insisté per adottare un metodo mai sperimentato prima: telecamere montate sulla carlinga degli aerei ed evoluzioni pericolosissime – del tutto senza rete, per così dire. Tutti gli stuntmen erano veterani della I Guerra Mondiale, e anche i due protagonisti dovettero imparare a volare. Le scene che li riprendono in primo piano mentre volano (o, nel caso di Arlen/David, precipitano) non sono girate con un aereo finto e uno schermo sullo sfondo.

Le battaglie di terra furono minuziosamente ricostruite utilizzando centinaia e centinaia di figuranti forniti dall’esercito, la produzione costò un’ira e fu più di una volta sul punto di essere abbandonata per i costi eccessivi, per il temperamento esplosivo di Wellman, per un incidente aereo mortale, per i dissensi tra esercito e aviazione e per un’infinità di motivi.

Alla fine il film fu un colossale successo e Wellman divenne una leggenda della nascente industria cinematografica. Dei protagonisti, Gary Cooper ebbe la carriera che sappiamo, Rogers sparì presto, Clara Bow non seppe adattarsi all’arrivo dei film parlati e finì alcolizzata e depressa, mentre Richard Arlen, dopo un paio di ruoli importanti, infilò un ruolo di caratterista dopo l’altro fino agli Anni Settanta.

Trailer originale:

Buona domenica a tutti!

Wingsultima modifica: 2010-10-24T08:51:00+02:00da laclarina
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3 Commenti

  • Dai un’occhiata al più recente “Flyboys” (in italiano “Giovani Aquile”). Intere sequenze sono dichiarati remake (citazioni?) di scene di questo film.

    Com’era carina Clara Bow!

  • Tema popolare e ricorrente, si direbbe: anche il più recente Pearl Harbour riprende la storia con un numero limitato di variazioni. Adesso vado a documentarmi su Flyboys.

    E povera Clara, la sua è una storia veramente triste: bellissima e piena di talento, ma un tantino nature e con un terribile accento di Brooklyn, ostracizzata da tutto il bel mondo cinematografico e finita molto male…

  • Mi sono documentata su Flyboys e ho notato una cosa: la vicenda ha molto in comune anche con le vicissitudini di guerra di William Wellman, che si arruolò davvero nella Squadriglia Lafayette in Francia ed era acquartierato in uno chateau ed ebbe a che fare con l’asso francese Lubfery, ed ebbe una storia con una giovane francese…