Eccovi dunque qualche link gozzaniano – e non è che ce ne sia un’abbondanza enorme…
Qui c’è la pagina gozzaniana di LiberLiber, con un pochino di biografia, le poesie complete, una raccolta di fiabe e il racconto L’Altare del Passato.
Qui ci sono le poesie complete da leggere online – cominciando dai Colloqui.
Qui c’è Paolo Poli che legge L’Amica di Nonna Speranza.
Enfin, essendo questa la settimana che è, ecco la tenera, malinconica, fiabesca Natale:
La pecorina di gesso,
sulla collina in cartone,
chiede umilmente permesso
ai Magi in adorazione.
Splende come acquamarina
il lago, freddo e un po’ tetro,
chiuso fra la borraccina,
verde illusione di vetro.
Lungi nel tempo, e vicino
nel sogno (pianto e mistero)
c’è accanto a Gesù Bambino,
un bue giallo, un ciuco nero.
E presepi a parte, vale la pena di riscoprire l’amarognolo Guido, con il suo acume di condannato, i suoi rimpianti costruiti in anticipo, i suoi sogni d’idillio campestre – dolci finché restan tali – e la sua scienza quasi proustiana del ricordo.