Feb 1, 2013 - Ossessioni, pessima gente    3 Comments

Due Pantaloni E Un Funerale

Qualche giorno fa ero a un funerale in una chiesa in cui non avevo mai messo piede prima.

Ero in piedi in fondo vicino alla porta, in mezzo a un sacco di gente, e avevo fatto buoni propositi di non distrarmi. Almeno non troppo.

trunk hose, abbigliamento elisabettiano, santi, funerali, scrittoriPerò a un certo punto l’occhio mi è caduto sulla statua di un santo all’apertura del presbiterio. La cosa bizzarra era che il santo in questione indossava una tunica azzurro cielo dalle maniche corte – che sembrava quasi una maglietta della salute, portata com’era sopra… possibile? Un paio di trunks color bronzo? Trunk hose, ovvero quei buffi calzoncini molto corti e molto gonfi che nel Cinquecento s’indossavano sopra dei pantaloni più lunghi e aderenti o sopra le calzebrache… Come nell’illustrazione qui accanto.

Ripeto: possibile?

La mia mente essendo deformata nel modo in cui lo è, il primo pensiero è stato: santo elisabettiano?

Secondo pensiero: bizzarro, però. Bizzarrissimo, perché avrei detto che i santi cattolici dell’epoca, in Inghilterra, fossero tutti missionari gesuiti à la Edmund Campion, e dunque perché questo eccentrico abbigliamento anziché una tonaca nera…?

E a questo punto la maggior parte della gente avrebbe udito la Voce della Ragione, immagino – e anch’io ho creduto di udirla richiamarmi all’ordine e alla considerazione che c’è stata tutta una fetta di Sedicesimo Secolo prima che il buon Enrico VIII decidesse di divorziare da Caterina d’Aragona…

Sì, lo so: non era affatto la Voce della Ragione.

La Voce della Ragione è arrivata un attimo dopo, mentre io fissavo i trunks color bronzo con la fronte aggrottata nel tentativo di ricordare quando di preciso si fosse affermata la moda dei trunks

“O Clarina, tu hai ben presente che questa non è l’Inghilterra, vero?” ha chiesto la Voce della Ragione. Non so con voi, ma con me a volte la Voce della Ragione è un nonnulla sarcastica.

“Oh…” ho rimuginato io, con lo sguardo sempre fisso sul santo in trunks. “È un sollievo. Non il fatto che io sia mentalmente disturbata, ma l’avere a che fare con un santo italiano, perché allora c’è ogni genere di possibilità. Col che non voglio dire che non sia una statua bizzarra, e tanto più perché, a vederla così, sembrerebbe una statua molto recente, e comunque la tunica/maglietta celestina non–“

Ed è stato a questo punto che il ragazzo davanti a me ha spostato il peso da un piede all’altro, muovendosi abbastanza da lasciarmi vedere che i trunks color bronzo non erano affatto trunks, ma la pettinatura a caschetto di una signora castana in piedi a metà navata, e per un gioco di prospettiva…

Er…

Figuratevi a questo punto la Voce della Ragione che cachinna senza ritegno, e figuratevi la Clarina che invece si sforza di restare seria – perché, dopo tutto, siamo a un funerale… la Clarina sarebbe anche lievemente delusa di non avere a che fare, dopo tutto, con un santo in maglietta della salute e trunks cinquecenteschi – ma, suggerisce la Voce della Ragione tra un cachinno e l’altro, può sempre trovare qualche consolazione nella contemplazione di sé stessa.

Dopo tutto, che cosa è più pittoresco? Una statua eccentricamente abbigliata, o una mentecatta che coltiva delle semi-allucinazioni elisabettiane nel bel mezzo di una messa funebre?

Due Pantaloni E Un Funeraleultima modifica: 2013-02-01T08:10:00+01:00da laclarina
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3 Commenti

  • Sono piegata in due dalle risate, non riesco a smettere.
    Grandissima Clarina!
    E comunque anche a me l’incenso da delle strane visioni in chiesa (es. vetrate che raffigurano cose che poi le guardi meglio ed è solo una macchia che nessuno ha pulito…).
    Certo trattandosi di un funerale niente incenso ma chissà che nella cera di qualche candela non ci sia qualcosa di, come dire…allucinogeno!
    O magari è solo la noia.
    Conta che una volta mi sono ritrovata a leggere il libro – uno di quelli dell’edicola di fronte alla chiesa- della signora seduta accanto a me nel banco senza nemmeno accorgermene. Giuro, non ricordo di averlo aperto. Solo che te lo immagini la gente come mi guardava…
    Se mi annoio la mia mente mi fa davvero degli stranissimi scherzi e obiettivamente non ho idea come sarà se mi capiterà di andare in chiesa con i bambini perchè, credimi, quando mi annoio sono più bambina di loro!

  • LOL!

  • Sì, anche la Voce della Ragione si è divertita molto. I’m not much of a church-goer, e quando ci vado… ho una certa tendenza a divagare – ma oserei dire che si era intuito.
    Comunque, devo dire che non scherza nemmeno Cily: alla lettura inconsapevole di libri altrui non ero mai arrivata…