Senza Errori di Stumpa

La Mittente Che Non C’è – Una Storia di Fantasmi Postal-Libreschi

And just who is Irene Gualtieri?” chiede M. in una mail, qualche mese fa. 

E io sobbalzo un pochino, perché è estremamente improbabile che dall’Irlanda M. possa avere idea de Gl’Insorti di Strada Nuova… Dubito di averle anche solo raccontato della ripubblicazione e, se l’ho fatto, è stato di sicuro nei termini più generici.

Così rispondo spiegando un pochino chi è Irene (o meglio chi non è) e chiedo dove ha sentito parlare di lei. Salta fuori che M. ha ricevuto posta da Irene. No, in realtà la mail era mia, ma sembrava provenire dall’indirizzo di Irene…

E poi, più di recente, L. mi contatta per un mio articolo che ha intenzione di ripubblicare* e, a un certo punto dello scambio e-epistolare, mi chiede se mi chiamo ancora Chiara “Clarina” Prezzavento. Perché, spiega, le ultime mail le ha ricevute da una certa Irene Gualtieri… Quale dei due è lo pseudonimo? 

Ed è solo allora che, silly me, faccio due più due.

E mi sovvien che al tempo della ripubblicazione non mi ero accontentata di piazzare anche Irene sul sito alla pagina “L’Autrice“. Giusto per rendere le cose più interessanti, le avevo messo insieme anche un blog chiamato Irene, Writing. Ed era stato molto divertente, ma per aprirlo serviva un account Google – e così Irene aveva acquisito anche quello.

E non ho mai più usato blog né account, ma si direbbe che quell’identità, come una versione sporadica della macchia di sangue del Fantasma di Canterville, si diverta a riemergere in superficie di quando in quando. Finora solo M. e L. sono stati visitati dall’ectoplasmatica presenza postale di Irene La Vivaista – o forse solo M. e L. me ne hanno chiesto notizie… Qualcun altro, a proposito?

Mi chiedo se devo trovarlo un nonnulla inquietante. Voglio dire, un personaggio che prende una vita propria – e interferisce con la mia posta… Uh. Che poi, a ben pensarci… È forse una storia quella che vedo davanti a me? Un’altra metastoria, quasi che Strada Nuova non fosse già abbastanza meta di suo? Questa cosa comincia a piacermi.

Un metaromanzo con un’appendice meta, sul legame tra l’autrice del romanzo e quella del romanzo nel romanzo. Sì, lo so, messa così sembra orribilmente convoluto, ma…

E no, non ho tempo di scriverlo adesso, non finché sono occupata con certi altri fantasmi, but still. E nel frattempo me ne resto qui, in attesa di ulteriori manifestazioni.

E poi la pianto qui, prima di cominciare a sentirmi come Nicole Kidman in The Others

Che poi anche questo apre altre possibilità, perché– Ma basta, basta e ancora basta.Seguirà storia. Stop.

Oh, e se per caso Irene vi è apparsa o vi appare per posta, me lo dite?

 

 

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* Se tutto va bene, avrete notizie in proposito…

La Mittente Che Non C’è – Una Storia di Fantasmi Postal-Libreschiultima modifica: 2013-03-11T08:10:00+01:00da
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