Giu 20, 2013 - Elsewhere    4 Comments

The Circle Review – N° 2

Post fuori ruolino per comunicarvi che è uscito il secondo numero di The Circle Review, la rivista e-letteraria curata da Lorenzo V. (@arteletteratura).

Ci sono anch’io, con il racconto Fastaf, che inizia così:

Curzio era il quarto figlio dei Bergamini. Gente importante, perché possedevano un’osteria con locanda e stallaggio nel paese, che era sì una frazioncina, ma aveva un mercato di tutto rispetto, una fiera dei cavalli e una stazione del tram.

Essere il quarto fu la gran fortuna di Curzio: per l’osteria, la locanda e lo stallaggio c’erano già due fratelli e una sorella senza grilli per la testa e quindi il padre non ebbe obiezioni a che lui, che era sveglio e aveva una bella voce, non solo continuasse le scuole, ma studiasse anche la musica con Don Anselmo, il curato diplomato in organo.

Curzio non aveva né attitudine né pazienza per il pianoforte e meno ancora per l’organo, ma solfeggiava come un angelo, cantava in chiesa a tutte le feste comandate e credeva che quella fosse tutta la felicità del mondo…

Il resto – del racconto e della rivista – potete scaricarlo gratuitamente qui.

Buona lettura.

 

The Circle Review – N° 2ultima modifica: 2013-06-20T08:05:00+02:00da laclarina
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4 Commenti

  • Ciao Clarina!
    Eccomi! Ci sono anche se commento poco a causa dell’enorme caos per l’inizio delle vacanze e i pargoli a casa, ma ti seguo sempre!
    E ora corro a leggere il tuo racconto!

  • Ciao, Cily!
    Ti pensavo già a Nullonia, e invece sei solo sommersa dal principio dell’estate…
    Forse te l’ho già chiesto, ma quanti anni hanno i tuoi pargoli?

  • Ehhh ci tornerò a Nullonia ma ti scriverò per salutarti…come sempre! 🙂
    I iei piccoli dici…beh la più grande ha 4 anni e il più piccolo 1 anno e mezzo.
    A proposito!
    Il mio piccolo adora Pixel, il tuo gatto.
    Ogni volta che apro il tuo blog comincia a dire: “Miao, miao!”
    Lo chiama e ride come un matto.
    Tutto ciò non rende agevolissima la lettura del post ma almeno posso leggerlo!
    Non togliere mai Pixel, mi raccomando!
    Un saluto e a risentirci presto e per inciso ho trovato molto interessanti i tuoi ultimi post, quello sul mentire bene e quello sulle bizzarrie piratesche!
    E le librettitudini le leggo sempre con molto gusto tra un miagolio e l’altro. 🙂

  • Grazie, cara.
    Le menzogne degli scrittori sono un argomento che mi piace – e la pirateria è… well, capitata. Lunedì, altra librettitudine.
    E non preoccuparti: Pix è qui per restare. 🙂