Giu 26, 2013 - libri, libri e libri    5 Comments

Marinerie, Storie, Avventure – Ed Altra Merce Da Pomeriggio Estivo

Caspiterina Poffarbacco*, ma vi par possibile che sia già passato un anno da quando parlavamo di letture estive?

Direi che è tempo di ripetere il giochino. Estate, remember? Gaie avventure storiche d’altri tempi, pittoresche e improbabili come un film in technicolor…

Allora, vediamo un po’.

letture estive, james fenimore cooper, john masefield, samuel shellabarger, emilio salgariCominciamo con un po’ di marinerie. James Fenimore Cooper.

“Quello dei Mohicani?” mi par di udire dimandato in coro.

Sì, o Lettori. Quello dei Mohicani – ma non solo. Perché JFC è anche – e con più rilevanza, se lo chiedete a me – il creatore del Sea Novel sul lato americano della Tinozza. Americano, di buona famiglia, arruolato a forza nella Royal Navy per qualche mese, poi ufficiale di Marina in America, Cooper cominciò a scrivere romanzi a trent’anni per scommessa con la moglie – e non si fermò più. Mohicani a parte, scrisse un sacco di storie di mare e un certo numero di romanzi storici – tra cui la cosiddetta “Eurletture estive, james fenimore cooper, john masefield, samuel shellabarger, emilio salgariopean Trilogy”, tre romanzi ambientati rispettivamente a Venezia, in Germania e in Francia, concepiti durante il Grand Tour.

E mi piacerebbe dirvi che si trova granché in Italiano, ma indovinate un po’? Mentirei. In realtà ogni tanto qualcuno ripubblica i dannatissimi Mohicani come libri per ragazzi, ma il resto si legge in originale.

Il Project Gutenberg ha un bel po’ di robetta qui, compresi The Spy (Guerra d’Indipendenza Americana), Ned Myers (mare), The Red Rover (pirati), The Water-Witch (mare), The Bravo (Venezia) e altre cose dai titoli pittoreschi.

Poi c’è John Masefield, sottufficiale di marina mercantile per pochissimo tempo, vagabondo, giornalista, poet laureate of England, romanziere storico e poeta marinaro. Ne letture estive, james fenimore cooper, john masefield, samuel shellabarger, emilio salgariavevamo già parlato, a dire il vero, e se seguite il link trovate un link** alle sue Salt-Water Ballads – un equivalente marinaro delle Barrack-Room Ballads di Kipling. In originale, sia chiaro: di traduzioni, nemmeno a parlarne. In fatto di prosa, invece, potreste provare con On the Spanish Main oppure Captain Margaret o i racconti di The Mainsail Haul. I racconti li trovate qui su Internet Archive, insieme a una certa quantità di teatro e poesie [E proprio mentre inserivo gaiamente link, IA è entrato in maintenance. Che carino. Tornerò a sistemare, giuro…] Di Masefield mi si raccomandano in particolare altri due romanzi: Dead Ned e Ned alive and kicking. Sto ancora aspettando la mia copia del primo – PosteItaliane permettendo… vi farò sapere.letture estive, james fenimore cooper, john masefield, samuel shellabarger, emilio salgari

Per terzo, parlando di Poste&Telegrafi, c’è Samuel Shellabarger, accademico di Princeton (e anche Harvard e Yale, a dire il vero), che pubblicava avventurone storiche sotto pseudonimo – quelle cose in cui succede davvero di tutto. Essendo più recente degli altri, i suoi lavori non sono ancora di pubblico dominio, e quindi bisogna procurarseli su Amazon – dove di solito si trovano per una manciata di centesimi. Si può provare con i conquistadores di Captain from Castile, il Rinascimento di Prince of Foxes, il Cinquecento francese di The King’s Cavalier o il Settecento veneziano di Lord Vanity. E sapete che cosa? Qualche traduzione c’è, ma nessuna è più recente del 1969. Si trovano in una manciatina di biblioteche – e sennò ci sono sempre le bancarelle dei libri usati.

“Ma in Italiano proprio nulla, o Clarina?” mi par di udire. “Nulla che sia stato pensato e scritto in Italiano?”

letture estive, james fenimore cooper, john masefield, samuel shellabarger, emilio salgariE allora faccio qualcosa che non avrei mai creduto di fare… Ma d’altra parte questa è un’estate di cose che non avrei mai creduto di fare (figuratevi che, per la prima volta in venticinque anni, vado al mare per una settimana!) e allora, che diamine: vi aggiungo un link salgariano. Qui trovate… be’, non so se proprio tutto, ma parecchio senz’altro. Il che significa che, invece di essere limitati a Sandokan e ai Corsari multicolori, potete trovare cose più eterodosse – come Le figlie dei faraoni, o Cartagine in fiamme, o i fantasmi marinare de le Novelle di Mastro Catrame – o persino la fantascienza più che un tantino distopica de Le Meraviglie del Duemila.

Ecco qui.

E non è che vi consigli di passare tutta l’estate con questa lista – ma un paio… perché no? Sono letture di un pomeriggio o di una serata afosa. Senza impegno e senza pensieri. Letture che sono, di per sé, una piccola vacanza.

 

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* Ultimamente dicevo, mi si dice, “caspiterina” abbastanza spesso. Mi si è chiesto se sapevo che, dicendolo, citavo il Piccolo Lord Fauntleroy. Ho smesso al volo.

** Link come scatole cinesi… Oggi non ci facciamo mancare nulla.

Marinerie, Storie, Avventure – Ed Altra Merce Da Pomeriggio Estivoultima modifica: 2013-06-26T08:05:00+02:00da laclarina
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5 Commenti

  • Di Fenimore Cooper ho letto solo l’Ultimo dei Mohicani, e devo aver letto qualcosa di Masefield.
    De Il Principe delle Volpi ho visto l’adattamento filmico con Tyrone Power.
    È interessante la data del 1969 per le traduzioni – è più o meno uno spartiacque, dopo ilquale moltissima narrativa storica “classica” (vedi i romanzi di Sabatini, o di Lamb, o di Mundy) non vennero più tradotti o ristampati.
    Chissà cos’era cambiato, nell’ecologia dei nostri editori…?

    (e buona settimana al mare!)

  • Ti dirò, in fatto di Cooper, dopo avere detestato i Mohicani nell’adolescenza, i sea novels sono stati una scoperta.
    E credo che Tyrone Power abbia interpretato anche il Capitano di Castiglia – ma potrei sbagliarmi.
    E sono affascinata dalla soglia del 1969. Nei Tetri Settanta ci si sentiva troppo adulti per l’avventura storica? Mah…

  • Anche quest’anno raccolgo volentieri i tuoi consigli anche se sono ancora impicciata con alcune delle segnalazioni del post sui romanzi ridanciani!
    E sì…hai ragione…mi sembra ieri che leggevo la lista delle letture estive del 2012…

  • Concordo sull’Ultimo dei Mohicani.
    Darò volentieri un’occhiata alle storie di mare.
    E sì, credo che Power abbia anche fatto il Capitano di Castiglia.
    Per un irlandese, era una parte quasi ritagliata su misura 😀
    (e sul Grande Spartiacque, ci farò un post, prima o poi…)

  • @Cily: so little time, so many books to read… 😉

    @Davide: Mah, dopo avere visto una volta lo swashbuckler Anni Quaranta in cui Maureen O’Hara faceva la contessa spagnola, non mi stupisco più di nulla.