A noi, viste oggidì, sembrano steampunk – ma all’epoca, e stiamo parlando degli anni Dieci del Novecento, dello steampunk non esisteva nemmeno l’idea. Quando Kipling le scrisse, With the Night Mail e Easy as ABC non erano nemmeno fantascienza: erano scientific romance.
Di che si tratta? Di un Ventunesimo Secolo visto dal 1905-1912, una distopia in cui qualche genere di pestilenza ha decimato l’umanità, e i superstiti ne sono usciti con un sacro terrore delle folle e sommamente indifferenti alla mancanza di democrazia. Apparentemente (quasi) tutti sono ben contenti di badare ai fatti propri, lasciando che sia l’Aerial Board of Control, con la sua onnipotente flotta di dirigibili, ad occuparsi di tutto – dal controllo del traffico aereo alla soppressione incruenta dell’occasionale rivolta di obnubilati nostalgici del diritto di voto.
Ora, With the Night Mail, la prima delle due storie, è più che altro un’avventura il cui narratore, un giovane giornalista, racconta la rocambolesca trasvolata atlantica di un dirigibile postale attraverso la tempesta delle tempeste. Nella migliore tradizione, al povero Postale 162 capita di tutto,e Kipling si diverte un mondo ad esplorare la tecnologia futuribile testata ai limiti delle sue possibilità, mostrandoci di taglio qualche scampolo del mondo che c’è attorno. Tuttavia, giusto perché non crediamo che tutto sia bene nell’anno 2000 dopo Cristo o giù di lì, alla storia propriamente detta segue una collezioncella di ritagli di giornale e annunci pubblicitari, da cui cominciamo a farci un’idea un tantino sinistra di questo mondo senza aeroplani e senza politica…
Non è straordinariamente allegro il futuro immaginato da Kipling: a dispetto dell’entusiasmo tecnologico-avventuroso e del sense of humour, l’atmosfera è più che un pochino plumbea. Si direbbe che , nel complesso, il nostro festeggiato avesse più fiducia a lungo termine nell’ingegneria che nell’umanità.
Incuriositi? Per i testi e le illustrazioni originali provate i link in calce a questa pagina. Se cercate delle traduzioni italiane, qui e qui trovate due liste di edizioni cartacee. Invece qui