Lug 24, 2015 - pennivendolerie    2 Comments

Oltretinozza

Se non  vi dispiace, oggi mi compiaccio un pochino.

Copperfield

Cominciamo con un paio di paragrafi:

Sono nella bottega di mio padre, quando il servitore in livrea porta il velluto – a ricevere una ramanzina per aver fatto a botte. A otto anni sono un bambino riottoso. Ma l’arrivo della stoffa costringe mio padre a tagliar corto, e tutti – io e i due apprendisti – ci affolliamo attorno al banco del padrone, quello meglio illuminato, per veder sciorinare le dieci o dodici spanne di velluto.

S’increspa come acqua, di un rosso bruno che vira al cremisi nella luce obliqua del pomeriggio, e al nero nel cuore delle pieghe molli. Manda un sentore pulito e caldo, ricco nell’aria greve di pece e cuoio conciato con l’urina. Sembra un tale peccato tagliarlo in un paio di pianelle… Quando allungo una mano per toccarlo, mio padre mi bacchetta le nocche e mi spedisce di sopra, ancora in disgrazia – e che ci pensino mia madre e le mie sorelle, almeno fino all’ora di cena…

E questa è una traduzione improvvisata dell’inizio di Gentleman in Velvet. GiV, o Lettori, è uno dei miei racconti elisabettiani – e la notizia di oggi è che The Copperfield Review l’ha accettato per la sua antologia celebrativa. CopSmall

The Copperfield Review è una pluripremiata rivista americana online dedicata alla narrativa storica che, per festeggiare i suoi quindici anni, pubblicherà in ottobre la sua prima antologia. E GiV è uno dei quindici racconti scelti. L’antologia uscirà in ottobre, in formato elettronico e cartaceo, e questo significa una pubblicazione in America. Ho attraversato la Tinozza – o quanto meno, il mio Gentiluomo in Velluto l’ha fatto per me.

Vi terrò al corrente – ma intanto potete chiamarmi Isabella.

Oltretinozzaultima modifica: 2015-07-24T08:00:47+02:00da laclarina
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2 Commenti

  • Well done!
    Brava!

  • 🙂 Fo la riverenza…