Feb 29, 2016 - angurie, cinema, Poesia, Shakespeare Year    Commenti disabilitati su Era una Giornata Bigia e Tempestosa

Era una Giornata Bigia e Tempestosa

brigadoon-jane-heronIl 29 di febbraio mi è sempre parso un equivalente di Brigadoon nel calendario… Voglio dire, appare solo una volta ogni quattro anni – per un giorno, perché è, per l’appunto, un giorno – e per il resto del tempo non c’è. Brigadoon.

Dev’essere bizzarro compiere gli anni in un giorno che c’è solo ogni tanto… Rossini, William Wellman, Balthus, Tim Powers: tutti nati il 29 di febbraio. Ripeto: dev’essere bizzarro.

Dopodiché non so come sia dalle vostre parti, ma qui piovono cani e gatti – e soprattutto tira vento da tre giorni. Magnifico, epico, glorioso vento…

E così ho pensato che sarebbe bella una tempesta in versi. Shakespeare, si capisce. Re Lear, atto 3, scena II.

LEAR
Soffiate, venti, a squarciarvi le guance!
cateratte del cielo ed uragani,
rovesciatevi a fiumi sulla terra,
fino a sommergere le nostre guglie
e ad annegarne i galli giravento.
Voi, fuochi di zolfo,
guizzanti rapidi come i pensieri,
avanguardie dei fulmini
che schiantano le querce,
scotennate questa mia testa bianca!
E tu, tuono, che tutto scuoti e scrolli,
percuoti la rotondità del mondo
fino a schiacciarla tutta, fino in fondo,Lear-in-the-Storm-ONeal-November-2015
stritola le matrici di natura,
spargi e disperdi in aria
tutti i germi che generano l’uomo,
mostro d’ingratitudine!
[…] Ròmbati il ventre, cielo! Sputa fuoco!
Scroscia, tu, pioggia! Pioggia, vento, tuono,
guizzi di fuoco, non sono figlie mie:
non vi posso accusar d’ingratitudine;
a voi non diedi un regno,
né vi chiamai mai figli. Voi elementi
non mi dovete obbedienza di sorta;
e allora rovesciate sul mio capo
i vostri orrendi sfoghi, a sazietà!
Io son qui, vostro schiavo, un pover’uomo
vecchio, debole, infermo, derelitto…
Vi chiamo tuttavia vili strumenti
al servizio di due figlie degeneri,
che scatenate dall’alto del cielo
le vostre schiere su una vecchia testa
canuta come questa. Oh, oh, è infame!

Be’, qui non abbiamo fulmini, tuoni e fuoco vario – ma nemmeno figlie snaturate. D’altra parte oggi è un giorno per le cose che non ci sono, giusto? E comunque è questione di poesia. La potenza, la furia. Animo umano e natura scatenata.

Oh well, buon 29 di febbraio, buon giorno che non c’è – o quanto meno, c’è di rado. E buon vento, se tira anche dalle vostre parti.

Era una Giornata Bigia e Tempestosaultima modifica: 2016-02-29T08:06:21+01:00da laclarina
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