Ago 29, 2016 - libri, libri e libri, Vita al Villaggio    Commenti disabilitati su Pesca al Libro

Pesca al Libro

RanePescatriciIn questi giorni, insieme a un gruppo di anziane signore, meno anziane signore e ragazzini volonterosi, dò una mano con la pesca  benefica del villaggio. Sposto notevoli quantità di oggetti di vetro e ceramica, batto al computer tabelle excel contenenti lunghe liste di premi e la sera, seminascosta dietro una pianta verde, sto di sentinella alla Posizione Huston*. Un tempo aiutavo con la distribuzione – ma è una cosa che richiede – a parte una combinazione di fermezza, sense of humor e faccia tosta – molta, ma molta più pazienza di quanta io ne possieda. Per cui, da qualche anno in qua, faccio il Risolutore di Problemi, e tutti viviamo più felici. Ogni anno è una settimana abbondante di lavoro a tempo pressoché pieno: è faticosetto, ma ridiamo un sacco e raccogliamo fondi per una buona causa.

Ora, tra i premi c’è un certo numero di libri – bizzarramente assortiti, lo ammetto – e una delle cose divertenti è vedere le reazioni del pescatore medio alla vista di un parallelepipedo di carta. Dal repertorio di ieri sera:

– Quarantenne abbronzatissimo, di fronte a La Ricerca della Felicità: La vacca! Ho vinto un libro? E che cosa me ne faccio, signorina? E poi guardi, sono già fin troppo felice così.

– Madre di famiglia: Me lo cambia, per favore? Con quello che vuole, magari con qualche spugna, che quelle sono sempre utili.

– Anziana signora, di fronte a La Vita di Madre Teresa: Ma non ce l’ha Padre Pio? No? Solo questo? Allora, magari, una vita dell’altro Papa? Ah no? Solo Madre Teresa? Peccato. E della Madonna di Lourdes?

– Giovane coppia in attesa della prima bambina, di fronte a Il Diario di Anna Frank: Oh, che bello, il primo libro per Aurora…

– Giovane madre, davanti a una versione a fumetti de Le Avventure del Barone di Munchausen: Guarda, amore**! Il barone di Mànchiusen!

E il più pittoresco di tutti:

– Signore di mezz’età dall’aria rustica anzichenò (in idioma locale): Be’, e questo che cos’è?!    Fanciullo che gli ha appena messo davanti un libro***: Un libro…

Naturalmente sto tralasciando tutta la gente che invece è felice di vincere un libro, oppure finge in modo più o meno convincente di esserlo, oppure non lo è e non finge, però non protesta – ma quelli non sono pittoreschi.

Chiuderò dicendo che anche noi dello staff compriamo sempre qualche biglietto (sperando di non vincere i premi importanti, perché non farebbe un bel vedere). In fatto di libri, la pesca di mia madre e mia quest’anno è stata magrolina:

– Borges, Il Manoscritto di Brodie. Raccolta di racconti tardi. Forse alcuni li possiedo già – ma non è detto. Se sono fortunata, magari, è una traduzione diversa. Non ho ancora controllato.

– Stout, Un Natale di Paura, se ben ricordo. Ogni tanto un po’ di Nero Wolfe si legge volentieri.

In più c’è un volumetto illustrato dal titolo Annibale Vincitore, più o meno la II Guerra Punica spiegata ai fanciulli. Mi piacerebbe dire che l’ho pescato e che è un chiarissimo segno del destino, ma in realtà le mie adorabili compagne di pesca l’hanno tenuto da parte per me. Dite che sia un brutto segno se metà del villaggio comincia ad essere a conoscenza delle mie ossessioni?

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* As in “Abbiamo un problema…”

** Il mio avvocato dice che adesso i bambini si chiamano tutti Amore. In effetti, ieri sera ce n’erano proprio tanti, di Amore…

*** Dalla Postazione Huston, che – come dicevasi, è parzialmente nascosta dietro un’enorme pianta verde, non sono riuscita a capire di che libro si trattasse – e, interrogato in proposito un po’ più tardi, il fanciullo lapalissiano non ricordava. Per cui non so dire se autore e titolo fossero rilevanti rispetto alla reazione. Peccato…

 

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Pesca al Libroultima modifica: 2016-08-29T08:06:00+02:00da laclarina
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