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Set 4, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Whew! Making Way è finita. O quanto meno, è in un ragionevole stato di seconda stesura.

Non sono insoddisfatta – e posso raccogliere i dischetti di carta dal pavimento.

E adesso, sul tema di We’re off to see the wizard:

We’re off to go to Deptford,
The wonderful place by the Thames.
You’ll find it is a murdering place
If ever a murdering place there was.
If ever a murdering place there was,
Deptford is one because,
Because, because, because, because, because,
Because of the murder that happens there.
We’re off to go to Deptford,
The wonderful place by the Thames!

Set 3, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Ok, c’è voluta tutta la giornata e buona parte della notte, ci sono voluti tanti dischetti di carta da un pollice e 1/4 di diametro – ciascuno corrispondente a un gruppo di battute, ci sono volute quattro distinte sessioni di brainstorming, c’è voluto che la vera motivazione di Will in questa scena (e di conseguenza il vero conflitto della scena) mi franassero in testa nel bel mezzo del pranzo, c’è voluta un sacco di pazienza da parte della famiglia – ma Making Way II è conclusa.

Si capisce che è una prima stesura, a 1359 parole è troppo lunga e ci sono punti che ho lasciato un nonnulla ruvidi.

Adesso ci dormo su, domani la poto a circa 1200 parole, la lustro per benino e poi magari la sottopongo al mio one-woman-workshop.

Posso, F.?

Ma intanto è riscritta – e quando saremo a Deptford sarà tutto più semplice.

Set 2, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Sapevo, sapevo, sapevo che questa scena mi avrebbe dato da penare.

Ci ho trafficato attorno tutt’oggi a più riprese e poi, verso sera, F. è venuta ad ascoltare una traduzione impromptu dei miei sforzi. E mi ha fatto notare che quello che a me piaceva chiamare il nocciolo di Making Way era tutt’altro che chiaro e un tantino verboso.

No, non ha detto così, ma ha fatto le domande giuste – e in effetti il nocciolo è poco chiaro e verbosetto.

Così mi ci sono rimessa di buzzo buono con l’intenzione di snellire, snellire, snellire – e più snellivo, più mi rendevo conto che i problemi della scena erano due: troppa carne al fuoco per una scena sola e, quel che è peggio, nocciolo sbagliato.

Mixed metaphores, anyone?

E così, in un sussulto di buon senso, ho aperto un file nuovo e ho cominciato a riscrivere Making Way da zero. Però non sono andata molto lontano, perché pur avendo un punto d’entrata dalla scena precedente, un punto di uscita verso la scena successiva, un conflitto e una serie di idee su quello che Will e Kit devono dirsi, prima di scrivere devo dedicare qualche pensiero a come infilare tutto quanto in modo liscio e coerente.

Per cui adesso mi arrendo – a meno che non faccia un po’ di brainstorming su carta – e rimandiamo tutto a domani.

Set 1, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Diurno

Piccolo Bollettino Diurno

E come diavolo è che questa scena, più ci traffico, più s’ingarbuglia? E più cerco di potarla, più germoglia in direzioni inattese? E più mi c’infurio, più lavoro richiede?

‘Od rabbit it.

O*, nelle immortali parole di Winnie The Pooh: che rabbia.

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* Specifico, a seguito di domanda di non anglofono: “che rabbia” non è affatto una traduzione di ‘Od rabbit it – il cui senso potrebbe rendersi letteralmente come “Dio lo conigli.” Pittoresco, vero? C’è un motivo se adoro l’Inglese elisabettiano…

Set 1, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Be’, Making Way è a buon punto. Abbondantemente riscritta, relativamente potata, sciaguratamente allungata in places. Migliorata senz’altro. A Will, quando s’infuria, si scioglie la lingua e cresce un po’ di spina dorsale.

Ad ogni modo domani conto di finirla del tutto, e aggiungerci la sua piccola coda. Avevo in mente di farla adesso, la coda, ma temo di dovermi arrendere alla palpebra calante.

Dopodiché si lascia il bordello e ci si trasferisce a Deptford – e la parte di Deptford mi piace abbastanza così com’è.

Il che in tutta probabilità dovrebbe allarmarmi, ma quello è un ponte che attraverserò quando ci sarò arrivata – alla volta di domenica.

Quanto a finire prima del Festival… mah. 

Ago 31, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Ricordate il bollettino di ieri? Una scena a posto, un’altra a buon punto, e poi arriva quella centrale e intensa, quella da mettere bene a fuoco, quella che richiede serie potature…

Ecco, quello era il programma.

E poi non so che cosa sia successo, ma oggi ho ripreso in mano la prima scena di ieri, finito la seconda – quando si dice procrastinazione nascosta – e poi, ma molto poi, ho cominciato finalmente a lavorare su Making Way.

E pota di qua, pota di là, taglia, togli, cassa e cancella, e sistema e lima e rigira e riscrivi, adesso Making Way è di circa 150 parole più lunga di quando ho cominciato.

E il bello si è che non sono nemmeno a metà dell’opera.

Giuro che non so bene come ho fatto, ma mi sento proprio tanto, tanto, ma tanto astuta.

Ago 30, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

In pratica, una scena (The Message) e mezza (Old Friends in Bad Times).

E finalmente Mabel-the-Doxie ha una voce tutta sua.

Da oggi spero di riuscire a mantenere ruolini di scrittura più stabili e più sensati. E forse, per cominciare, dovrei cercar di finire OFiBD adesso, perché poi la scena successiva è tosta, rilevante – e in prima stesura l’ho lasciata troppo lunga e a tratti appena abbozzata. Un sacco di lavoro.

Oh well. Sapevo che il Secondo Atto sarebbe stato più brigoso.

Ora la domanda successiva è: riuscirò a finire la seconda stesura prima del Festivaletteratura?

Ago 29, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Evidentemente c’è del vero nella teoria secondo cui più frenetico è il ruolino di marcia, più si riesce a scrivere. La teoria l’ho ritrovata di recente nella versione di Chris Baty – il creatore di quella follia scrittoria che è NaNoWriMo – e apparentemente funziona.

Almeno per me.

Oggi doveva essere ed è stato il giorno più intenso dell’intensa settimana, ed ero grudgingly rassegnata a non combinare un bottone.

Poi è vero che la scena di oggi, Sweet Joan, era già stata in parte sistemata per il corso di Karl Iglesias, e così a pranzo e al posto di parte della cena, ho deciso che potevo darci almeno un’occhiatina. L’occhiatina è diventata una rilettura ad alta voce*. La rilettura ad alta voce ha portato alla collazione di due versioni precedenti e alla modifica abbastanza radicale di tre battute. E alla fin fine, dopo avere appuntito un po’ il battibecco tra Kit e Joan e avere disseminato tra le battute un paio di elisabettianerie, ho deciso che ci siamo.

E sulla base di questo insperato successo, credo di meritarmi qualche segnale stradale di liquirizia, che dite?

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* Before you ask: pranzavo da sola e in relativa solitudine.

Ago 28, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Rejoice with me: il Primo Atto (II stesura) è finito.

No, ok, c’è ancora una battuta che devo tirare a lucido, ma per il momento può bastare così – e credo che lo ripeterò: alla maggior parte degli effetti pratici, il Primo Atto (II stesura) è finito.

Come dice Miggs, Ally-loyer.

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