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Set 2, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Sapevo, sapevo, sapevo che questa scena mi avrebbe dato da penare.

Ci ho trafficato attorno tutt’oggi a più riprese e poi, verso sera, F. è venuta ad ascoltare una traduzione impromptu dei miei sforzi. E mi ha fatto notare che quello che a me piaceva chiamare il nocciolo di Making Way era tutt’altro che chiaro e un tantino verboso.

No, non ha detto così, ma ha fatto le domande giuste – e in effetti il nocciolo è poco chiaro e verbosetto.

Così mi ci sono rimessa di buzzo buono con l’intenzione di snellire, snellire, snellire – e più snellivo, più mi rendevo conto che i problemi della scena erano due: troppa carne al fuoco per una scena sola e, quel che è peggio, nocciolo sbagliato.

Mixed metaphores, anyone?

E così, in un sussulto di buon senso, ho aperto un file nuovo e ho cominciato a riscrivere Making Way da zero. Però non sono andata molto lontano, perché pur avendo un punto d’entrata dalla scena precedente, un punto di uscita verso la scena successiva, un conflitto e una serie di idee su quello che Will e Kit devono dirsi, prima di scrivere devo dedicare qualche pensiero a come infilare tutto quanto in modo liscio e coerente.

Per cui adesso mi arrendo – a meno che non faccia un po’ di brainstorming su carta – e rimandiamo tutto a domani.

Set 1, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Diurno

Piccolo Bollettino Diurno

E come diavolo è che questa scena, più ci traffico, più s’ingarbuglia? E più cerco di potarla, più germoglia in direzioni inattese? E più mi c’infurio, più lavoro richiede?

‘Od rabbit it.

O*, nelle immortali parole di Winnie The Pooh: che rabbia.

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* Specifico, a seguito di domanda di non anglofono: “che rabbia” non è affatto una traduzione di ‘Od rabbit it – il cui senso potrebbe rendersi letteralmente come “Dio lo conigli.” Pittoresco, vero? C’è un motivo se adoro l’Inglese elisabettiano…

Set 1, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Be’, Making Way è a buon punto. Abbondantemente riscritta, relativamente potata, sciaguratamente allungata in places. Migliorata senz’altro. A Will, quando s’infuria, si scioglie la lingua e cresce un po’ di spina dorsale.

Ad ogni modo domani conto di finirla del tutto, e aggiungerci la sua piccola coda. Avevo in mente di farla adesso, la coda, ma temo di dovermi arrendere alla palpebra calante.

Dopodiché si lascia il bordello e ci si trasferisce a Deptford – e la parte di Deptford mi piace abbastanza così com’è.

Il che in tutta probabilità dovrebbe allarmarmi, ma quello è un ponte che attraverserò quando ci sarò arrivata – alla volta di domenica.

Quanto a finire prima del Festival… mah. 

Ago 31, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Ricordate il bollettino di ieri? Una scena a posto, un’altra a buon punto, e poi arriva quella centrale e intensa, quella da mettere bene a fuoco, quella che richiede serie potature…

Ecco, quello era il programma.

E poi non so che cosa sia successo, ma oggi ho ripreso in mano la prima scena di ieri, finito la seconda – quando si dice procrastinazione nascosta – e poi, ma molto poi, ho cominciato finalmente a lavorare su Making Way.

E pota di qua, pota di là, taglia, togli, cassa e cancella, e sistema e lima e rigira e riscrivi, adesso Making Way è di circa 150 parole più lunga di quando ho cominciato.

E il bello si è che non sono nemmeno a metà dell’opera.

Giuro che non so bene come ho fatto, ma mi sento proprio tanto, tanto, ma tanto astuta.

Ago 30, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

In pratica, una scena (The Message) e mezza (Old Friends in Bad Times).

E finalmente Mabel-the-Doxie ha una voce tutta sua.

Da oggi spero di riuscire a mantenere ruolini di scrittura più stabili e più sensati. E forse, per cominciare, dovrei cercar di finire OFiBD adesso, perché poi la scena successiva è tosta, rilevante – e in prima stesura l’ho lasciata troppo lunga e a tratti appena abbozzata. Un sacco di lavoro.

Oh well. Sapevo che il Secondo Atto sarebbe stato più brigoso.

Ora la domanda successiva è: riuscirò a finire la seconda stesura prima del Festivaletteratura?

Ago 29, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Evidentemente c’è del vero nella teoria secondo cui più frenetico è il ruolino di marcia, più si riesce a scrivere. La teoria l’ho ritrovata di recente nella versione di Chris Baty – il creatore di quella follia scrittoria che è NaNoWriMo – e apparentemente funziona.

Almeno per me.

Oggi doveva essere ed è stato il giorno più intenso dell’intensa settimana, ed ero grudgingly rassegnata a non combinare un bottone.

Poi è vero che la scena di oggi, Sweet Joan, era già stata in parte sistemata per il corso di Karl Iglesias, e così a pranzo e al posto di parte della cena, ho deciso che potevo darci almeno un’occhiatina. L’occhiatina è diventata una rilettura ad alta voce*. La rilettura ad alta voce ha portato alla collazione di due versioni precedenti e alla modifica abbastanza radicale di tre battute. E alla fin fine, dopo avere appuntito un po’ il battibecco tra Kit e Joan e avere disseminato tra le battute un paio di elisabettianerie, ho deciso che ci siamo.

E sulla base di questo insperato successo, credo di meritarmi qualche segnale stradale di liquirizia, che dite?

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* Before you ask: pranzavo da sola e in relativa solitudine.

Ago 28, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Rejoice with me: il Primo Atto (II stesura) è finito.

No, ok, c’è ancora una battuta che devo tirare a lucido, ma per il momento può bastare così – e credo che lo ripeterò: alla maggior parte degli effetti pratici, il Primo Atto (II stesura) è finito.

Come dice Miggs, Ally-loyer.

Ago 26, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Oggi ho trovato il tempo per il mio play, ed è successa una di quelle cose.

Con improvvisa folgorazione mi sono resa conto che, anche prendendo per buona la primissima datazione possibile del Doctor Faustus, dovevo riscrivere daccapo almeno mezza scena.

E lo so, non dovrei lasciarmi schiavizzare dalle controversie sulle datazioni marloviane, e in fondo questo è teatro e non una tesi di dottorato… ma non c’è niente da fare. Dopo un rapido e feroce dibattito interiore, ha vinto la parte di me che, se deve barare con il Faustus e i Lost Years di Shakespeare, vuole ragioni migliori di quelle che erano sul tavolo oggi.

Che posso farci? Sono sei tipi d’idiota.

Se non altro, uno dei sei tipi è il genere d’idiota che non esce a cena per riscrivere la scena* e, pur non riuscendo a finirla, abbozza una soluzione che funziona anche meglio della scena originale.

Il resto è pesca di beneficenza.

E adesso è molto possibile che mi armi di segnali stradali di liquirizia e lavori ancora un po’…

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* E, se potete, perdonatemi la rima…

Piccolo Bollettino Notturno

Temo molto di avere vinto la scommessa.

Non ho combinato un bottone in tutto il benedetto giorno.

Vero è che ho fatto più bruta fatica fisica che in tutto l’anno passato, ho vigilato su una cotta pre-adolescenziale allo stato nascente, mi sono quasi staccata un’unghia con una presa elettrica, ho battagliato – e perso – con la mia stampante, ho sedato zuffe e attacchi d’ansia in un gruppo di anziane signore e ho fatto nordic walking, ma ho la sgradevole sensazione che tutto ciò non conti molto ai fini della revisione… 

Ma domani è un altro giorno – non è così che si dice? Domani pomeriggio si lavora, e che diamine.

E questo, per nessuna buona ragione in particolare, mi fa venire in mente che non ho ancora nemmeno uno straccetto di titolo…

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