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Ago 29, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Evidentemente c’è del vero nella teoria secondo cui più frenetico è il ruolino di marcia, più si riesce a scrivere. La teoria l’ho ritrovata di recente nella versione di Chris Baty – il creatore di quella follia scrittoria che è NaNoWriMo – e apparentemente funziona.

Almeno per me.

Oggi doveva essere ed è stato il giorno più intenso dell’intensa settimana, ed ero grudgingly rassegnata a non combinare un bottone.

Poi è vero che la scena di oggi, Sweet Joan, era già stata in parte sistemata per il corso di Karl Iglesias, e così a pranzo e al posto di parte della cena, ho deciso che potevo darci almeno un’occhiatina. L’occhiatina è diventata una rilettura ad alta voce*. La rilettura ad alta voce ha portato alla collazione di due versioni precedenti e alla modifica abbastanza radicale di tre battute. E alla fin fine, dopo avere appuntito un po’ il battibecco tra Kit e Joan e avere disseminato tra le battute un paio di elisabettianerie, ho deciso che ci siamo.

E sulla base di questo insperato successo, credo di meritarmi qualche segnale stradale di liquirizia, che dite?

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* Before you ask: pranzavo da sola e in relativa solitudine.

Ago 28, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Rejoice with me: il Primo Atto (II stesura) è finito.

No, ok, c’è ancora una battuta che devo tirare a lucido, ma per il momento può bastare così – e credo che lo ripeterò: alla maggior parte degli effetti pratici, il Primo Atto (II stesura) è finito.

Come dice Miggs, Ally-loyer.

Ago 26, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Oggi ho trovato il tempo per il mio play, ed è successa una di quelle cose.

Con improvvisa folgorazione mi sono resa conto che, anche prendendo per buona la primissima datazione possibile del Doctor Faustus, dovevo riscrivere daccapo almeno mezza scena.

E lo so, non dovrei lasciarmi schiavizzare dalle controversie sulle datazioni marloviane, e in fondo questo è teatro e non una tesi di dottorato… ma non c’è niente da fare. Dopo un rapido e feroce dibattito interiore, ha vinto la parte di me che, se deve barare con il Faustus e i Lost Years di Shakespeare, vuole ragioni migliori di quelle che erano sul tavolo oggi.

Che posso farci? Sono sei tipi d’idiota.

Se non altro, uno dei sei tipi è il genere d’idiota che non esce a cena per riscrivere la scena* e, pur non riuscendo a finirla, abbozza una soluzione che funziona anche meglio della scena originale.

Il resto è pesca di beneficenza.

E adesso è molto possibile che mi armi di segnali stradali di liquirizia e lavori ancora un po’…

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* E, se potete, perdonatemi la rima…

Ago 24, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Oggi ho combinato pochino.

Non è che non abbia combinato proprio nulla, ma non ho potato la scena di ieri e non ho concluso la scena di oggi.

Oh well, immagino che non possa andare dritta tutti i giorni.

Riuscirò domani?

Non ho una gran fiducia, ma vi farò sapere.

Ago 23, 2012 - editing, elizabethana, scribblemania, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Un po’ più presto del solito.

Upstart Crow, la scena di oggi, l’avevo in buona parte sistemata come assignment per il corso di Karl Iglesias – il che è un bene, perché la giornata è stata, come previsto, impossibile*.

Qualche ora di lavoro post coenam mi ha condotta a un punto soddisfacente. È ancora troppo lunga, ma alas mi ci ritrovo affezionata.

Robert Greene è divertente da scrivere…

Prima di sfrondare vorrei sentirla letta, perché sulla carta sembra tutta necessaria. Ma in tutta probabilità sono io che non vedo le lungaggini per miopia da giornata e da malguidato affetto. Mi piace pensare che sarei capace di sentirle, le lungaggini…

Oh well – per stasera basta così, grazie. Domani non promette molto meglio, ma ho anche una specie di turno di guardia, potentially graveyard watch, in cui potrei riuscire a lavorare un po’ sull’ultima scena del I Atto.

O magari vedere se, col vantaggio di qualche ora di sonno, riesco a potare Robert Greene.

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* E mi piacerebbe vantarmi di avere eroicamente resistito alla tentazione di cominciare a leggere Foe, recapitato in tarda mattinata – ma ad essere sinceri è mancato il tempo materiale di cedere alle tentazioni, per cui…

Ago 22, 2012 - editing, elizabethana, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Ho finito Once In The Service e, già che c’ero, anche la scena successiva – Always Missing Something.

Non ho mai strologato tanto sul ritmo di un dialogo in vita mia, ma non è facilissimo imprimere a delle battute in prosa un andamento giambico evitando che suoni forzato…

Il che, mi viene da pensare, sarà un divertimento supplementare quando si tratterà di tradurre tutto ciò. Pensieri notturni sparsi e prematuri.

E da domani a martedì prossimo si prospetta una settimana di fuoco, ma speriamo di riuscire a infilarci dentro anche un po’ di revisione e, se piace alle divinità preposte e io mi comporto come si deve, di finire il Primo Atto entro domenica.

Ago 21, 2012 - elizabethana, scribblemania, teatro    Commenti disabilitati su Piccolo Bollettino Notturno

Piccolo Bollettino Notturno

Sistemato la scena di oggi (Different Stages) e, già che c’ero, anche un pezzetto della successiva (Once In The Service).

Scene corte, but still.

Adesso Will è del tutto a disagio, ha l’impressione che non riuscirà mai a sfondare, ha assistito a un alterco che non ha capito e forse comincia a detestare la persona che più ammira al mondo.

E siamo a metà del Primo Atto.

E ho finito il corso con Karl Iglesias (UCLA): interessante, utile – e il teacher ha detto cose lusinghiere dei miei esercizi.

Sono ragionevolmente soddisfatta di me stessa, stasera…