Terzo Episodio: ebbene sì, il Museo della Marina di Istanbul ha risposto. Per la prima volta, un’istituzione turca mi ha presa sul serio. Non so chi sia la cortese, competente e disponibilissima persona che debbo ringraziare – e che si firma soltanto a titolo del Museo – ma ha tutta la mia gratitudine. La risposta è molto soddisfacente, alla fin fine: non trovo nulla perché non c’è praticamente nulla. Le fonti principali sono quelle occidentali, mentre da parte turca, tanto i cronisti contemporanei quanto gli storici successivi non si sono disturbati troppo nel tramandare le gesta di un convertito salito in alto e poi precipitato con ignominia… Parte perché tal dei tempi era il costume, parte per prudenza o disinteresse.
Insomma, restano un po’ di particolari da dissotterrare, resta The Crusade Of Varna da reperire, resta forse da spedire gente a Costantinopoli… sorry: a Istanbul, sulle tracce fornitemi dall’anonimo e mai abbastanza lodato funzionario del Museo della Marina, e poi considererò di avere un’esauriente conoscenza dei limiti entro cui posso romanzare.
Adesso andiamo meglio, e ci avviamo verso un finale tanto lieto quanto può esserlo quello di una storia di fantasmi… o forse no, perché proprio mentre scrivo questo, nuovi sentieri sembrano aprirsi, sentieri dannatamente allettanti. A voler vedere, è un gioco che non finisce mai, ma intanto comincio proprio a credere che finirò questo libro.