“Che cosa leggo quest’estate?” domanda G. “Perché giovedì è estate, non so se l’hai notato. E sono in cerca di letture… boh, non so: estive.”
Estate, sì. E letture estive. Ora, che cosas intendereste voi per letture estive? Per me la categoria indica non tanto il genere di libro che ci si porta in vacanza, quanto quello che, in qualche modo, costituisce una specie di vacanza di per sé. Cose gaiamente avventurose, improbabili e divertenti che paiono narrate in technicolor.
O almeno, questa è la mia idea di “letture estive”, e mentre G. formulava la sua richiesta, avevo già in mente una manciatina di autori e titoli: vecchie e allegre avventure historical – perché sapete che da queste parti è così che siamo malati.
Solo che poi mi è venuto l’uzzolo di farci un post, e di controllare come, dove e in che misura le mie vecchie e allegre avventure fossero reperibili. E la malinconica realtà è che in italia delle mie vecchie e allegre avventure non si trova granché… Per cui questo post sarà un esercizio un po’ così, un peana sciolto al Project Gutenberg e al prestito interbibliotecario – oltre che alla lettura in lingua originale.
E volendo ci sono anche le Notti Storiche – Historical Nights’ Entertainment – storie non particolarmente romanzate di delitti e tradimenti, dall’assassinio di David Riccio/Rizzio alle vicende di Antonio Perez, più una biografia di Cesare Borgia e una di Torquemada.
Se voleste leggere un po’ di Sabatini, dovreste armarvi di pazienza. In Italiano potete trovare un po’ di vecchie edizioni – Sonzogno, Salani e poco di più – ma, per quel che ne so, nulla di più recente degli Anni Settanta. Qualche biblioteca* le tiene ancora. Potete cercare qui e poi dedicarvi alle gioie del prestito interbibliotecario – strumento che tende a ragionare con ragionevole efficienza e ad essere trascurato. In alternativa, potete provare con l’originale**, e allora trovate un bel po’ di titoli nella pagina rilevante del Project Gutenberg. Se poi foste curiosi, su Internet Archive trovate un sacco di vecchie edizioni scannerizzate – alcune delle quali illustrate.
E se voleste leggere? Tutto come sopra, ahimé. Potete navigare un po’ per biblioteche a caccia delle vecchie edizioni Salani o Sonzogno (con l’occasionale ristampa più recente), oppure potete andare direttamente al Project Gutenberg senza passare dal Via. E a parte la Primula, posso confessarmi attratta dal Puritani-Cavaliers The nest Of The Sparrohawk, e dal post-giacobita Beau Brocade?***
E per finire, lo sapevate che Arthur Conan Doyle, quando le faccende di Holmes gliene lasciavano il tempo e quando non era impegnato a fotografare le fate, scriveva anche romanzi storici? Magari non erano tutte meraviglie, ma Gerard… ah, Gerard! Un ussaro napoleonico che fa carriera tra Saragozza e la Russia e, una volta invecchiato, racconta le sue notevoli avventure in un Inglese spolverato di modi idiomatici francesi e irlandesitudini assortite. Fiammeggiante, inaffidabile, iperbolico e con un’ottima opinione di se stesso, Gerard è una voce narrante irresistibile.
Leggere le sue storie è un po’ più facile, visto che Rizzoli, Fabbri, Mondadori e Donzelli ogni tanto le ripubblicano – talvolta nelle collane per fanciulli, ma fa nulla. Con un po’ di fortuna, l’edizione Donzelli del 2009 o fors’anche la Fabbri del 2002 potreste trovarle ancora in catalogo, e sennò ci sono le biblioteche. In fatto di originali, al PG trovate The Exploits of Brigadier Gerard, The Adventures of Gerard e il romanzo breve Uncle Bernac. E vi dirò di più: Gerard non ha nulla a che fare con il suo omonimo storico, quell’Etienne Gérard che fu Maresciallo di Francia, ma in compenso è parzialmente ispirato a Jean Baptiste de Marbot, cavalleggero, fido aiutante di campo di Lannes e acuto memorialista delle guerre napoleoniche****. E i suoi Mémoirs sono una gradevolissima lettura a loro volta. Qui li trovate nel corposo originale francese e in una versione ridotta inglese.
Ecco qui. Letture estive. Spensierate avventurone concepite, tutto sommato, come un lungo pomeriggio di make-believe. Non facilissime da trovare, riconosco, ma mettiamola così: lungi dal limitarsi ai nudi consigli di lettura, questo post incorpora una caccia al tesoro tra biblioteche e bancarelle di libri usati. E anche questo è molto estivo, don’t you think?
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* Per qualche ragione, in quel di Campobasso son più forniti che altrove.
** E, detto fra noi, ci sono modi peggiori per rinfrescare un po’ l’Inglese: lingua del tutto abbordabile, nessuna complicazione eccessivamente letteraria… Magari vi procurerete una collezione di modi idiomatici un po’ vecchia maniera, ma non è grave.
*** Sì, lo so, lo so, lo so…
**** Napoleone lesse le sue memorie quando era già a Sant’Elena – e le apprezzò tanto da lasciare per testamente centomila franchi all’autore.