Sì, è un Piccolo Bollettino Notturno – sotto nuovo nome, per distinguerlo dai Piccoli Bollettini Notturni relativi al play.
È da quando ho cominciato a strologare su questo progetto – una settimana di scrittura riservata a un romanzo nuovo – che ci penso in termini di Trasvolata, per cui bear with me.
Detto ciò, oggi è stata una buona giornata: una scena prevista, una scena imprevista ma soddisfacente, una transizione (o almeno parte di essa) per un totale di 4201 parole.
E per di più, quella che stamattina sembrava un’irrisolvibile complicazione di strade di posta e cavalli a nolo si è risolta in un’occasione per un po’ di conflitto interpersonale, tanto per mettere in luce tensioni e ordini di precedenza a Scadbury Manor.
L’avere poi scoperto che a) se di Scadbury non rimane quasi nulla, si può però ragionevolmente pensare che somigliasse a Hightham Mote – che invece è ancora integro da vedersi – e b) Scadbury è ritenuto generico posto di fantasmi senza storie particolari è tutta glassa sulla torta.
Come dicevasi al § 3, una buona giornata.