Parliamo un po’ di traduzioni, oggi, e prendiamola da lontano.
Stevenson.
Vi ho già raccontato (forse anche più di una volta, ma abbiate pazienza) del punto di Kidnapped in cui, dopo la battaglia nel castello di poppa del Covenanter, Alan abbraccia David e gli chiede: “Am I no a bonnie fighter?”
Ecco, quel “bonnie”…
Bonnie (o anche bonny) è un aggettivo molto scozzese che significa “bello, grazioso, carino, attraente, vivace, adorabile” ma anche “amato, beneamato, prediletto”, talvolta persino “pasciuto ed allegro”, ed è usato spesso come vezzeggiativo.
Penso di avere reso l’idea, e di avere indotto la formulazione della seguente domanda: che ci fa un aggettivo simile applicato all’abilità di un
Ma se noi traduciamo, più letteralmente, come “Non sono un amore di spadaccino?” o “Non sono una delizia di spadaccino?”, la domanda di Alan assume una connotazione leziosa ed affettata che travisa il carattere del personaggio, e non esiste affatto nell’originale. Pietro Gadda Conti, traduttore per la BUR, se la cava con “Non sono un buon spadaccino?”, evitando i rischi, ma perdendo un sacco di Alan nel passaggio…
Insomma, lo so: è la quadratura del cerchio. E il motivo principale per cui nessuna traduzione è definitiva, e ogni traduzione rispecchia tanto il traduttore quanto l’autore, e vale sempre la pena, quando è possibile, di leggere anche l’originale.
Dopodiché, come dice lo header qua sopra, sono una traduttrice occasionale, e non mi sono mai cimentata davvero con la traduzione letteraria, però ho una passione per le espressioni apparentemente intraducibili a cui strologare una versione convincente. E’ un giochino utile e dilettevole per le lunghe attese, quando si sia dimenticato di portarsi un libro, e può durare anni, perché leggendo altro si trovano sempre altre sfumature, altri contesti, altre connotazioni, altre possibili corrispondenze, altri colori…
E posso dire che, col tempo, con la paglia e con le code alla posta, mi è maturata una nespola stevensoniana di cui non sono del tutto insoddisfatta:
“E dimmi: non sono un fior di spadaccino?”
Din, don, dan. Siccome non conosco tutte le traduzioni italiane di Kidnapped, non è impossibile che altri ci siano arrivati – magari decenni prima di me. E se devo dirla tutta, nemmeno spadaccino mi convince fino in fondo: ha la giusta intonazione guasconcella, ma forse non è come Alan definirebbe sé stesso… Magari “un fior di duellatore”?
Ci penserò. In quasi vent’anni ho sistemato a mio piacimento bonny – adesso posso procedere con fighter. Ne riparliamo attorno al 2030.