Per avere un’idea del tono generale, ascoltate cosa dice la voce fuori campo per primissima cosa: “Questo è il Castello di Bergàmo, nel Principato di Bergàmo, nell’Europa sud-orientale. L’anno è il 1861…”
Appunto – e poi passiamo a vedere il matrimonio della Contessa di Bergàmo (ma non era un principato?), che nel 1861 sfoggia pettinatura e make-up Anni Trenta… proprio come la sua antenata rinascimentale, d’altra parte – Francesca di Bergàmo, che seduce e pugnala nemici con allegra noncuranza.
Badate, nei titoli di testa, al fatto che il coreografo si chiama Hermes Pan; badate al sorgere del sole e alle orchestrine immaginarie; badate a “Horvath!!”, badate al corteggiamento tra Mario e Francesca; badate ai costumi dei fantasmi, badate al tema di This Is The Moment, che fu candidata all’oscar e che vi ritroverete a canterellare…
E se volete vedere il resto del film – e potreste, perché è delizioso e molto nonsense e ci sono modi peggiori di passare una serata agostana – lo trovate qui.