Senza Errori di Stumpa

Kindle, Cinque Settimane Dopo

Ricevo questa email in cui mi si chiedono notizie del mio Kindle e, più precisamente, se è un acquisto che mi senta di consigliare. Ho pensato che un aggiornamentino sul fidanzamento tra me e l’Arnese potesse essere utile, per cui:

D: [M]i è capitato sotto il naso un e-book… purtroppo non ho avuto il tempo di fermarmi a guardarlo bene, perchè in effetti l’oggetto era un po’ sconcertante: come dimensioni sembrava tanto un palmare un po’ cresciuto, però era tutto bianco, al punto da non capire dove cominciava lo schermo.

R: Ok, bellissimo non è… Almeno non di suo. Direi che una copertina è assolutamente necessaria, sia per proteggerlo dai graffi e dagli urti, sia per attenuare l’impressione frigidaire, sia per maneggiarlo. Non ho mai provato davvero a usare il mio Kindle senza copertina di pelle, ma devo ammettere che, da come sono posizionati i tasti, sospetto che non sia comodissimo. La copertina risolve il problema. Quando ho comprato la mia, ho dovuto farla arrivare dagli USA, perché non c’era nulla del genere in commercio in Italia. Però adesso che il Kindle è in commercio anche qui, forse le cose sono migliorate.

D: Mah, tu come ti trovi?

Dopo cinque settimane di fidanzamento, sono ancora perfettamente felice. Ho constatato che la batteria, leggendo due o tre ore al giorno, dura un mesetto, e che Calibre consente di caricare praticamente qualsiasi cosa (alla peggio è necessario convertire il testo di partenza in PDF). L’unica cosa simile a un problema, per ora, resta l’impossibilità di organizzare l’elenco dei libri caricati. Tra l’altro, ho la sensazione che sposti i titoli secondo criteri che non ho ancora individuato… Questo potrebbe diventare una seria seccatura quando avrò caricato molti files.

D: E’ facile reperire poi i testi da inserire in memoria?

R: In Inglese si trova praticamente di tutto*, per le altre lingue non altrettanto, però direi che la situazione si sta evolvendo. Qui e qui ci sono due elenchi di siti da cui è possibile scaricare gratuitamente ebooks in Italiano, e poi c’è sempre il mio amato Progetto Manuzio. Per lo più si tratta di classici. Alcuni editori italiani** cominciano a muovere timidi passi in questa direzione, ma forse è presto per dire se il mercato italiano recepirà.

D: Una volta che hai inserito un libro lì dentro, che ne fai del cartaceo? O ci metti solo cose che ancora non hai letto?

R: Personalmente carico sul Kindle due tipi di testi: narrativa o saggistica che non ho ancora letto, e materiale di riferimento che voglio poter avere al seguito senza trascinarmi dietro quintali di carta, come dizionari specialistici, glossari, enciclopedie, cronologie e cose del genere. L’unico libro che ho caricato pur possedendolo in versione cartacea è Lord Jim, perché… be’, perché sì. A parte tutto, non ho nessuna intenzione di sostituire i miei adorati libri-veri-e-propri con il Kindle: è spazio per altri 1500 titoli, complementare, non alternativo.

D: E la memoria non si può cancellare o perdere in qualche modo?

R: Scampi e liberi! Però sospetto che possa accadere… per cui un po’ di backup non fa mai male. Quello che compri su Amazon rimane in memoria nel tuo account per i secoli eterni (anche se sembra esserci qualche controversia attorno al numero di volte in cui un testo può essere scaricato…), e il resto per ora lo tengo in memoria anche nel computer, per esempio per mezzo di Calibre. I miei sogni di fare spazio nell’hard disk si stanno rivelando un po’ velleitari, ma pazienza.

D: E se un giorno non funziona più?

R: L’Arnese ha una garanzia. Il mio ne ha una internazionale perché è stato acquistato negli USA, ma immagino che comprato in Italia venga con tanto di garanzia italiana. Se davvero sia riparabile, non lo so (e francamente spero di non doverlo nemmeno mai scoprire…). A giudicare da quel che si legge sui forum di Amazon, i guasti sono rari e, se avvengono sotto garanzia, l’apparecchio viene sostituito. Vale di nuovo il discorso di prima: meglio avere un backup dei propri files, così da poterli ripristinare in caso di guai.

In conclusione, acquistare o no? Direi che tutto dipende dall’uso che se ne vuole fare. L’e-reader (non solo il Kindle) è un aggeggio estremamente specializzato: serve a leggere, e questo è quanto. Se si legge tanto, se si viaggia spesso, se non si sa più dove mettere i libri, se si detesta leggere sullo schermo di un computer, allora direi che l’e-reader è una scelta molto sensata. Con una buona conoscenza dell’Inglese (o una seria intenzione d’impararlo), probabilmente, lo si sfrutta meglio e di più.

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* Un vantaggio (dal mio punto di vista impagabile) è quello di rendere accessibili molti, molti, molti libri introvabili: titoli fuori commercio che ora vengono ripubblicati soltanto in formato digitale.

** Piccoli come Bruno Editore o grandi come Mondadori…

Kindle, Cinque Settimane Dopoultima modifica: 2010-02-02T09:08:00+01:00da
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