Cinquecentouno.
Nonostante un adorabile attacco di procrastinazione, nel corso del quale ho passato il tempo che avevo riservato ai miei fantasmi spigolando su e giù per TVTropes…
Ugh.
Per cui c’è voluto che accendessi il computer dopo essere tornata da teatro, ad ora già parecchio tarda, per buttare giù cinquecento parole – e quelle cinquecento (e una) non sono nemmeno malaccio, ma cribbio.
Questa storia la volevo scrivere da anni… perché diavolo dev’essere così, adesso?
PBNultima modifica: 2012-10-26T01:38:00+02:00da
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