Ott 26, 2012 - elizabethana, scribblemania    5 Comments

PBN

Cinquecentouno.

Nonostante un adorabile attacco di procrastinazione, nel corso del quale ho passato il tempo che avevo riservato ai miei fantasmi spigolando su e giù per TVTropes…

Ugh.

Per cui c’è voluto che accendessi il computer dopo essere tornata da teatro, ad ora già parecchio tarda, per buttare giù cinquecento parole – e quelle cinquecento (e una) non sono nemmeno malaccio, ma cribbio.

Questa storia la volevo scrivere da anni… perché diavolo dev’essere così, adesso?

PBNultima modifica: 2012-10-26T01:38:00+02:00da laclarina
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5 Commenti

  • stai prendendo tempo, c’è qualcosa che non ti convince?

    oppure sei sicura del fatto che se volessi potresti buttarla giù in quattro e quattrotto, bella e finita?

    oppure non c’hai voglia, eccheccavolo, vuoi prendertela tranquilla!

    Oppure: quello che cerchi è l’hype. Sono tutte balle, la storia è lì, finita e adorabilmente inquietante, però vuoi che i lettori preparino il divano e la coperta e la candela gocciolante, e che arrivi la luna piena. Epperò halloween è passato e siamo già nel pieno della stagione delle nebbie…

    (andreaf in uno sfoggio di psicologismo d’accatto :))

  • ad ogni modo ho una scorta di candele piuttosto cospiqua e a pv le nebbie durano, prenditela comoda 😀

  • (ossignùr, cospiQua…)

  • 😀 Natch… mi hai scoperta! Ebbene sì, tutta questa faccenda dei bollettini in realtà è un’ardita operazione a metà strada tra il marketing preventivo e la meta-suspence, per indurre aspettative nel lettore.

    Lo sai che gli scrittori sono pessima gente manipolatrice e senza cuore, con la coscienza atrofizzata in posizione contorta, vero?

    E poi ho un contratto a percentuale con una ditta che produce candele…

    *evil laugh*

  • La tua operazione di marketing sta avendo su di me tutti gli esiti sperati e oltre!