Senza Errori di Stumpa

L’Odissea Del Capitan Fracassa

Il Capitan Fracassa, Gautier cominciò a prometterlo ai lettori nel 1836 – quando non aveva ancora nemmeno cominciato a scriverlo.

Quel che voleva fare era scrivere una storia tra picaresca e barocca, ispirandosi a gente come Scarron e Scudery… Solo che forse non voleva poi troppo, perché quando nel 1845 firmò un contratto con un editore per una pubblicazione a puntate (e percepì un lauto anticipo), trascurò di spiegare che del romanzo non esisteva ancora una singola parola. E mentre Gautier tergiversava, l’editore Buloz cominciò a innervosirsi, e alla fin fine la faccenda approdò in tribunale nel 1851. Ci fu una conciliazione che Gautier mandò a monte – a quanto pare perché era un incoercibile procrastinatore – e sarebbe finita male se non fosse intervenuto un banchiere appassionato di letteratura, a risarcire l’anticipo e pagare le spese processuali.

Gautier era, si direbbe, di quelli che non imparano mai nulla: dal 1853 al 1856, seguitò a promettere e ripromettere le Capitaine Fracasse dalle pagine della Revue de Paris, di cui nel frattempo era diventato direttore… E in realtà il romanzo aveva cominciato anche a scriverlo, solo che – solo che…

Chissà come sarebbe andata a finire, se non fosse stato per un altro editore, Gervais Charpentier – uomo più energico e più accorto, che propose a Gautier di pubblicargli il romanzo, prima a puntate e poi in volume, pagandolo… be’, con l’equivalente editoriale del sistema a cottimo.

Magari sembra un po’ brutale, ma funzionò.  Finalmente il buon Gautier ci si mise di buzzo buono, ma i guai erano lungi dall’essere finiti. Mano a mano che si avvicinava alla fine, il nostro eroe si ritrovava di umore sempre più cupo, e fu con qualche esitazione che porse l’ultimo capitolo manoscritto alla sua lettrice sperimentale, la moglie Ernestina Grisi.

E Madame Grisi Gautier, che fino a quel punto il libro l’aveva adorato, rimase esterrefatta nel leggere il finale che suo marito aveva in mente: il povero Sigognac, dopo avere ucciso in duello Vallombrosa e rinunciato per sempre a Isabella, se ne tornava a casa, più rovinato e più infelice che mai, scendeva nella cripta e si lasciava morire tra le tombe degli avi. Fine.

Ora, Ernestina era la sorella di quell’altra Grisi, e sapeva come coniugare arte drammatica e ricatto morale: furon pianti e furono bronci a non finire perché, diceva, un libro come quello non poteva finire in maniera tanto tragica e cupa… Fa venire in mente Stevenson che, a proposito del suo (incompiuto) Weir of Hermiston, avrebbe scritto, di lì a un quarto di secolo, che un libro, per andare a finir male, deve cominciare a finir male fin dalla prima pagina.

Ecco, Ernestina era in inconsapevole accordo con Stevenson, in questo, e riteneva che LCF non fosse il libro giusto per un finale del genere. Un altro che la pensava così era Charpentier, certo che il pubblico non avrebbe gradito una repentina virata in tragedia e dotato di oratoria persuasiva – o forse di molta capacità d’insistere.

Andò a finire che Gautier cedette alle pressioni congiunte, ai pianti di Ernestina e alla market-savviness di Charpentier, e modificò il finale nel modo che sappiamo, senza duelli fatali e senza suicidi, e il giorno di Natale del 1861 i lettori della Revue Nationale et étrangère si ebbero come regalo la prima puntata di Le Capitaine Fracasse – che cominciava a finir bene fin dalla prima pagina.

Il finale roseo uscì sulla rivista nell’estate del Sessantatre, seguito di poco dalla prima edizione in volume. Il successo fu enorme, con quattro ristampe soltanto nel 1864, e nel 1866 Charpentier investì felicemente in un’edizione di lusso illustrata da Gustave Doré, nientemeno.

Poi ci furono gli adattamenti teatrali, i film…

E viene da chiederselo: se Gautier avesse tenuto duro, se Ernestina avesse pianto di meno, se Charpentier avesse ceduto al suo autore e gli avesse lasciato scrivere il suo finale “logico e triste e vero”, davvero il pubblico sarebbe rimasto deluso e disgustato? Se il finale fosse stato diverso, come sarebbe andata a finire la storia di questa storia?

 

 

 

L’Odissea Del Capitan Fracassaultima modifica: 2014-04-18T08:01:54+02:00da
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