Senza Errori di Stumpa

CDSF

Dicesi “Fase Che Diamine Sto Facendo” (o più brevemente Fase CDSF) il momento in cui, nel corso della stesura, la domanda titolare s’impone con ubiqua e perentoria petulanza, obnubilando qualsivoglia barlume di giudizio, buon senso, ragionevolezza, senso delle proporzioni e senso dell’umorismo.

È tristemente caratteristico di questa condizione che, per un combinarsi di fenomeni psicologici, auditivi nonché ottici, essa (la domanda titolare) si manifesti in molteplici forme e sconsolante insistenza, in guisa di Lieve Ossessione, Pensiero Ineluttabile, Coro Greco, Formazione Nuvolosa a Cirrocumuli, Trenodia Sinfonica et caetera similia. La presenza di Punti Interrogativi in quantità variabile – talora, seppur non di frequente, accompagnati da Punti Esclamativi, può costituire un indice empirico della gravità della condizione stessa.

L’insorgere della Fase CDSF , seppure tipico della maggior parte delle produzioni per iscritto, soprattutto a carattere fittizio, non trova sede preferenziale in alcuno stadio specifico della stesura. La letteratura riporta abbondanti casi di Fase CDSF manifestatasi all’inizio, verso la fine, a mezza strada e in ogni possibile punto tra quelli indicati. Il Lettore valuti da sé se sia cosa buona o cattiva che essa capiti a un quarto della Quarta Stesura…

Una volta prodottasi, la Fase CDSF tende a produrre Riletture Sconsolate, Crolli di Fiducia, Improvviso Disgusto, Umor Tetro, Risatelle Tragiche, Passeggiate sulle Scogliere, Decisioni Epocali, Ripensamenti Drastici, Ansia da Scadenza, Autocommiserazione, Cupaggine Generale, Mancanza d’Appetito oppure Voracità Invereconda, Rimuginamenti Mentali, Orali o Scritti, Afferramento di Tende, Aneliti di Tabula Rasa, Aneliti di Tutt’Altro – e tutta un’ulteriore varietà di sintomi individuali, in combinazioni ancora non censite dalla scienza.

La condizione, soprattutto quando accompagnata da Autocommiserazione, è passibile di svilupparsi in un’ulteriore  fase chiamata Come Ho Mai Potuto Pensare d’Imbarcarmi in un Arnese Simile – e, nei casi più gravi,  si è segnalato l’insorgere di una fase Non Scriverò Mai Più Una Singola Parola. Remota – ma non trascurabile – è la possbilità di associazione con il temuto Blocco dello Scrittore. Gli studi in materia di correlazione tra le due condizioni non sono a tutt’oggi conclusivi, ma emerge una tendenza a vedere nella Fase CDSF più un prodromo che una causa del BdS.

Imprevedibilmente variabile è altresì la durata della Fase CDSF – da poche ore a qualche settimana nella maggior parte dei casi.

Come molte Afflizioni dello Spirito (e dello Spirito Scrivente in particolare), questa condizione si combatte con generose applicazioni di Tè Bollente, Biscotti, Musica e Ore di Sonno. Settori della Scuola Anglosassone, tuttavia, tendono ad equiparare nel trattamento la Fase CDSF al Raffreddore Comune che, secondo il Vecchio Adagio, a curarlo passa in una settimana – e, a non curarlo, invece pure.

Studi recenti hanno dimostrato l’efficacia di Distrazioni quali Docce Bollenti, Passeggiate Lontano dalle Scogliere o Attività Manuale. La presente disamina preferisce non pronunciarsi sulla pur ipotizzata utilità di Taglio del Prato e Caricamento della Lavastoviglie (qui riferiti per completezza d’argomento), ma riconosce senza riserve la bontà terapeutica di Torte al Forno, Elefanti di Terracotta, Lanterne e Teatrini di Carta.

Notasi infine come, nei casi di Esito Positivo (una percentuale felicemente elevata), la Fase CDSF tenda a risolversi in Rinnovata Fiducia, Maggiore Obiettività Relativa, Buone Idee, e temporaneo incremento del Senso delle Proporzioni.

 

 

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CDSFultima modifica: 2017-03-06T08:33:05+01:00da
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