Les Misérables
Oggi cambiamo musical, pur restando sempre in ambito di ispirazione letteraria.
I Miserabili è stato tra le letture predilette della mia adolescenza (anche se devo confessare di avere saltato a pié pari la digressione sull’argot parigino, e di avere skimmed over quella sulle fognature…), e questo è stato il primo musical che ho visto a Londra. La seconda volta che l’ho visto, ero in compagnia di un’amica che, davanti al botteghino, essendo stanchissima, mi ha chiesto dubbiosamente: “Ma dura molto più di un’ora e mezza?” “Noooo,” ho mentito io, che volevo proprio rivederlo. E’ andata a finire che si è addormentata durante lo spettacolo, per risvegliarsi nella scena della battaglia, al suono della fucilata che uccide Gavroche. Ha dato uno strillo tale, che tutto il teatro è scoppiato a ridere nonostante il momento tragico!
Io fingevo di non esserci.
Ah-Ah-Ah 😀
Suppongo che quindi non dovrei perdere l’occasione di andarlo a vedere, ora che sono in UK…
@ Sonia: sì, ma la mia amica si è divertita un po’ meno…
@ Nemo: absolutely! Magari una sera in cui non sei troppo stanco 😉