Mag 13, 2010 - cinema    2 Comments

Diesel

“…E nel film su Annibale che uscirà…” dice M.

“Cosa? Cosa? Che film?” dico io, drizzando le orecchie.

“Sai, quello che esce nel 2011…”

“Quale dei due?!” strillo, e il mio oscuro riferimento a La Nemica di Nicodemi va del tutto perduto, ma fa lo stesso. M. mi guarda con occhi tondi e chiede come sarebbe a dire due? “Denzel Washington o Vin Diesel?”

“Non Denzel Washington,” pronuncia M., dopo averci pensato un po’, e io gemo nel mio modo più melodrammatico. Sia chiaro, nemmeno Denzel Washington sarebbe stato la mia prima scelta per interpretare Annibale, ma Vin Diesel…

“Vin Diesel!!” pigolo, “Vin Diesel!!!”

“Non ho idea,” M. scrolla le spalle, perplesso di fronte alla mia disperazione. “Mai coverto. Chi è?”

“Uno che non cambia mai espressione – mai, nemmeno per sbaglio…”

“Oh…” M. comincia a vedere la tragedia. “E’ che se lo produce lui, il film, sai…”

Oh catastrofe, delitto, sacrilegio, ecatombe! Magari sono prevenuta, non lo so, ma ho tanto idea che questo film sarà un’avventurona approssimativa, truculenta, con gli eserciti fatti al computer e un Annibale che procede torvo e allucinato, mascella digrignata e spada in pugno. Se non avessero inteso di sacrificare tutta la complessità del personaggio all’azione, avrebbero scelto qualcun altro, giusto? E se uno con il curriculum di Vin Diesel si sogna di autoprodursi un film sul più grande condottiero dell’antichità, è così malevolo da parte mia pensare che abbia in mente proprio solo gli elefanti e le battaglie all’arma bianca?

Ossignore…. Vin Diesel! Sbaglierò, ma per il momento – così, sulla fiducia – sono in lutto.

Dieselultima modifica: 2010-05-13T08:35:00+02:00da laclarina
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2 Commenti

  • Spezzo una lancia a favore di Vin Disel. Pare che ultimamente si stia pentendo del passato da attore testosteronico e che, ormai in età matura, abbia preso a guardare alle sue performance… ehmm… artistiche sin qui date con occhio ironico, addirittura con autentico sentimento di “vanitas vanitatum”. E’ in uscita un film, per esempio, in cui Disel interpreta sé stesso, canzonando mica male il filone “esplosioni & muscoli”. Non goliardico ma amaro.

    Fermo restando che sì: un kolossal hollywoodiano sul tuo Annibale non potrà che risolversi come tu paventi. E peggio anche: in 3D…

  • Alessandro, cercavo consolazione nel tuo post, ma poi mi è caduto l’occhio sul terrificante finale: in treddì!! Ototoì, in treddì! Feu feu, ed altre parimenti tragiche espressioni di dolore. Ne faranno una specie di videogioco, ne faranno!