Ott 15, 2010 - editing    Commenti disabilitati su Ma che cosa fa di preciso un editor?

Ma che cosa fa di preciso un editor?

“Devo farti una di quelle domande…” mi annuncia D. con aria misteriosa, e io mi allarmo un pochino.

“Ma che cosa fa di preciso un editor?” è la domanda, e nell’intonazione del “di preciso” c’è quella specie di cauto scetticismo che conosco bene, perché lo vedo negli occhi della maggior parte della gente che mi chiede cosa faccio nella vita – specialmente dopo avere specificato che no, non sono una correttrice di bozze…

Tento con la mia strategia abituale, e rispondo con quella bella citazione di Arthur Polotnik (editor a sua volta, si capisce): Voi scrivete per comunicare alle menti e ai cuori altrui ciò che brucia dentro di voi, e noi editiamo per disperdere il fumo e permettere al fuoco di brillare. Qualche volta funziona. Intendo la citazione, non l’editing.

D. però ha una mente inquisitiva, o forse mi ha già posto la Domanda ed è stufo della Risposta standard…

“Bello. Molto. Ma in pratica?”

E mentre il resto della tavolata sghignazzava senza ritegno, mi è venuto in mente che non ha tutti i torti nemmeno lui: il mestiere dell’editor non è particolarmente ovvio e non è nemmeno facilissimo da spiegare nelle sue varietà e sfumature – però può essere d’interesse per chi scrive, vuole scrivere, ha scritto e medita di mandare il parto del suo ingegno Là Fuori in cerca di fortuna.

Così è nato Editing Safari: Visita Guidata a un Romanzo allo Stato Brado, che ha il pregio di riunire un’esauriente risposta alla Domanda con una specie di crash course in scrittura creativa. In pratica, una panoramica su alcuni principi narrativi e stilistici fondamentali, raccontanti attraverso l’ottica dell’editor, questa strana bestia che lavora sul colore, sulla grana, sulle venature, sulla consistenza, sui nodi, sulle magagne e sui buchi della scrittura.

 

Ma che cosa fa di preciso un editor?ultima modifica: 2010-10-15T08:42:00+02:00da laclarina
Reposta per primo quest’articolo

I commenti sono chiusi.