Gen 13, 2011 - Digitalia    2 Comments

Quarant’Anni Di EBook

MC.pngEra il 1971 quando Michael S. Hart, per una di quelle combinazioni di intuizione visionaria e circostanze, diede vita al Progetto Gutenberg, creando questa nuova bizzarra cosa, l’eBook, e aprendo la strada all’editoria digitale.

Quarant’anni dopo, il GP conta decine di migliaia di titoli, il mercato è pieno di arnesi che consentono di portarsi in gire una biblioteca intera nella borsetta, e l’editoria tradizionale comincia a interrogarsi sul suo futuro. Nel frattempo, un vivissimo dibattito divampa attorno a questi libri metafisici, la loro filosofia, la loro economia, il loro diritto e il loro futuro… E’ il tipo di effervescenza che si accompagna alle rivoluzioni culturali, tecnologiche e sociali. Hart non ha sbagliato nel battezzare il suo progetto in memoria dell’inventore della stampa: di sicuro siamo davanti a una svolta nel modo di trasmettere la conoscenza. Come si evolverà la situazione? E’ tutto da vedere, ma teorie e prospettive sembrano interessanti.

Da qualche mese, anche l’Italia comincia a entrare in questa nuova era a passi un po’ meno timidi, a pubblicare e leggere in modo nuovo e a porsi domande su domande: che cosa è davvero un ebook? quale parte di un libro non fisico appartiene a chi? in che modo la lettura digitale è un surrogato della lettura su carta? si aprono davvero nuove strade per l’editoria e per i singoli autori?

E’ qualcosa di cui SEdS si occuperà con qualche assiduità nei prossimi mesi.

Intanto oggi sarò all’Auditorium Svoboda dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, per parlare diffusamente di libri elettronici, annessi e connessi. Dettagli sul sito dell’Accademia.

Quarant’Anni Di EBookultima modifica: 2011-01-13T07:48:00+01:00da laclarina
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