Dic 31, 2013 - Poesia    Commenti disabilitati su Fine D’Anno

Fine D’Anno

87178555.jpgMi sono imbattuta in una poesia che dovrebbe essere di Turlough O’Carolan, compositore e poeta irlandese vissuto tra la fine del Seicento e i primi decenni del Settecento – secondo alcuni addirittura il compositore nazionale irlandese, ma di certo un’istituzione musical-letteraria della Verde Irlanda. Dico “dovrebbe per un certo feel non del tutto barocco della poesia, che però forse si deve al passaggio dal Gaelico all’inglese. Non so di chi sia la traduzione, ma ve la metto qui sotto, insieme alla mia versione italiana senza pretese poetiche. Traduzione di una traduzione… ugh! Abbiate pazienza. Stasera a cena potrei quasi prenderla in considerazione come brindisi.

How beautiful the turning of the year!
A moment artificial yet profound:
Point upon an arbitrary chart
Passing like a breath upon the heart,
Yearning with anticipation wound,
New hope new harbored in old-fashioned cheer.
Even when the boundary line is clear,
We recognize the oneness of the ground.
Years, like circles, do not end or start
Except we lay across their truth our art,
Adjusting dates as they go round and round
Revolving to a tune long sung and dear.  

240px-Carolan.jpgCom’è bella la fine d’anno,
Momento artificiale eppur profondo,
Punto di una carta arbitraria
Che passa come un fiato sopra il cuore,
Desiderio intrecciato all’attesa,
Nuova speranza avvolta di nuovo in festosa tradizione.
Anche quando il confine è netto,
sappiamo vedere l’unicità del terreno.
Gli anni, come i cerchi, non hanno fine o inizio
A meno di segnare la loro verità con l’arte,
Marcando le date mentre ritornano all’infinito
e danzano seguendo la musica così antica e così cara.

Non è bella l’immagine dell’arte che segna la danza dei cicli del tempo? Buona Fine d’Anno a tutti!

Fine D’Annoultima modifica: 2013-12-31T10:50:00+01:00da laclarina
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