Attenti al Blog (morde…)
La Clarina (seduta a gambe incrociate nella sua poltrona preferita, circondata da pile di libri, con il portatile sulle ginocchia e una tazza di tè a portata di mano, scrivescrivescrive – e intanto borbotta tra sé) – Threadneedle Street… 1592… Whitehall Palace… William Kempe… Rose… Fortune…
Senza Errori di Stumpa – CLARINA!
La Clarina (sobbalza, si morde la lingua e per un pelo non rovescia il tè sul portatile) – Yelp!
SEdS – Sesquipedale sciagurata!
C. – Io? Io sono una sesquipedale sciagurata? Si può sapere che diamine ti viene in mente? Mi hai fatto venire una sincope, mi hai fatto venire…
SEdS – Yes, well. Non meriti altro.
C. – Che ho fatto questa volta?
SEdS – Che giorno è oggi?
C. (si mordicchia un labbro) – Mar… giov… sab… er.
SEdS – Lunedì, Clarina. È lunedì.
C. – Giusto. Lunedì.
SEdS – Il che significa che ieri era…?
C. – Domenica?
SEdS – Già.
C. – E quindi…? Oh.
SEdS – Oh?
C. – Oh…
SEdS – Non hai postato la musica domenicale, e tutto quello che hai da dire è “Oh”?!
C. (si fa piccola piccola) – Mi sono dimenticata…
SEdS – Ma non mi dire. E la giornata mondiale del libro?
C. – Oh…
SEdS – Oh. E la poesia di Sayat-Nova che volevi pubblicare il 24?
C. – Oh!
SEdS – E piantala! Sembri Breznev con i cerchi olimpici… Dì qualcosa d’altro.
C. – Diclorotrifeniltriclor–
SEdS – Oh, piantala lì.
C. – Me l’hai detto tu, di dire qualcosa d’altro.
SEdS – Mai, o Clarina – mai, mai, mai fingere di prendere alla lettera un blog imbufalito! Dì qualcosa di appropriato.
C. – Che vuoi che ti dica? Mi cospargo di cenere il capo: mi sono dimenticata.
SEdS – Tu. Ti dimentichi. Tutto.
C. – Ssssì… mi si dice che sono indetermonata e vagonella. È che…
SEdS – È che scriviscriviscrivi.
C. Sì…
SEdS – È che quando non scrivi, pensi a quel che dovresti scrivere.
C. – Sì…
SEdS – È che anche quando non ci pensi del tutto, sei almeno in parte nel secolo sbagliato!
C. – Sì – ma vedi, ieri ho passato le settantamila parole, e…
SEdS (caccia uno strillo disbloghesco) – !!
C. (sobbalza di nuovo) – Ennonfarecosì, santi numi del deserto! Sincope, ricordi? E non dirmi che me lo merito.
SEdS – Sì, sì, sì, te lo meriti ! Meriti questo ed altro. Tu vagonelli per i secoli sbagliati, trascuri gli amici, ti riduci in ritardo con tutto il resto, e io soffro. Soffro e ne soffro. Non mi dedichi più il tempo, l’affetto e la cura di un tempo. La mia autostima precipita, se fossimo al mare, il mio umore dovrebbero cercarlo con il batiscafo…
C. (apre la bocca per avanzare dubbi) – …
SEdS – E non azzardarti a dire che esagero, sai? Non azzardartici, perchè non è vero e perché i blog mordono.
C. – E allora mi taccio contrita. Faccio buoni propositi. Cose del genere. Non dimenticherò più di postare la musica domenicale.
SEdS – Se ci penso… La musica domenicale – dimenticata.
C. – Sì, ma ti ho promesso che non succederà mai più.
SEdS (allontanandosi di qua e di là – proprio come la Cantatrice Calva) – Sè! Le conosco, le tue promesse… Sciagurata sesquipedale. Trascuratrice di blog. Elisabettianomane…
C. – No, ma senti! No, sul serio… Guardami: vado a postare subito per mercoledì. Ed è solo lunedì mattina… – (Prende atto dell’allontanamento, sospira, leva un sopracciglio, scrolla la spalla opposta, scuote la testa.) – Well then… (Occhieggia il portatile, si mordicchia un labbro, si guarda attorno – prima da sopra una spalla e poi dall’altra parte…) – Altre cinquecento parole, poi vado a postare, eh? (Si rimette a scriverescriverescrivere). Threadneedle street…
SIPARIO