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Dic 21, 2016 - Natale    Commenti disabilitati su Sì, Virginia… – Una Storia Di Natale

Sì, Virginia… – Una Storia Di Natale

virginia250Ora… Ecco, questa storia è, in parte, per F.

Dovete sapere che nel 1897 Virginia O’Hanlon aveva otto anni, e le sue compagne di scuola continuavano a dirle che Babbo Natale non esiste. Come si fa in questi casi, Virgie cominciò a tormentare i genitori in cerca di conferme, fino a quando suo padre Philip (che era un medico legale) non le suggerì con qualche esasperazione di scrivere una lettera al Sun, all’epoca uno dei più importanti quotidiani di New York. Molto anglosassone, vero?

Se il Dottor O’Hanlon dicesse sul serio non è dato sapere, ma sta di fatto che Virgie lo prese in parola, e spedì al Sun questa letterina:

Cari Editori, ho otto anni e alcune delle mie amichette dicono che Babbo Natale non esiste. Il mio papà mi ha detto: scrivi al giornale, e se il Sun dice che esiste, allora esiste. Per favore, ditemi la verità: esiste Babbo Natale? Firmato: Virginia.virgie

Poteva finire lì, ma Francis P. Church, giornalista di punta del Sun che aveva cominciato la carriera come corrispondente di guerra durante la Guerra di Secessione, ne trasse spunto per un editoriale destinato a diventare celebre nella storia del giornalismo americano.

Virginia, le tue piccole amiche si sbagliano. Sono state toccate dallo scetticismo di un’era scettica, e credono soltanto a ciò che vedono. Credono che tutto ciò che le loro piccole menti non sanno comprendere non possa esistere. Tutte le menti sono piccole, Virginia – quelle degli adulti come quelle dei bambini. In questo nostro grande universo l’uomo è solo un insetto, una formica dell’intelletto, quando lo si confronta con il mondo sconfinato che lo circonda, quando lo si misura dalla capacità della sua intelligenza di afferrare l’interezza della verità e della conoscenza.

yesvirginiathereisasantaclausclippingSì, Virginia: Babbo Natale esiste. Esiste proprio come esistono l’amore, la generosità e la devozione, e tu sai che tutte queste cose abbondano attorno a te, e danno bellezza e gioia alla tua vita. Come sarebbe triste il mondo se non ci fosse Babbo Natale – e come sarebbe triste se non ci fossero Virginie. Dove sarebbero allora la fede fanciullesca, la poesia e il sogno che rendono tollerabile questa esistenza? Troveremmo soddisfazione soltanto nella ragione e nella vista, e si spegnerebbe quella luce inestinguibile con cui l’infanzia riempie il mondo.

Se non si crede a Babbo Natale allora non si crede nemmeno alle fate. Puoi chiedere al tuo papà di far controllare tutti i camini, la sera della Vigilia, per sorprendere Babbo Natale, ma anche allora, anche se nessuno lo vedesse scendere lungo la cappa, che cosa significherebbe? Nessuno vede Babbo Natale, ma questo non significa che Babbo Natale non esista: le cose più vere al mondo sono proprio quelle che né adulti né bambini possono vedere. Hai mai visto le fate danzare nei prati? Certo che no, ma questo non significa che non ci siano. Nessuno può concepire o immaginare tutte le meraviglie non viste e invisibili che ci sono al mondo.

Puoi aprire un sonaglino per vedere che cosa produca il suono, ma certe cose invisibili sono protette da un velo che nemmeno il più forte degli uomini, nemmeno la forza congiunta di tutti gli uomini più forti mai esistiti potrebbe strappare. Solo la fede, la fantasia, la poesia, l’amore e il sogno possono scostare quel sipario, vedere e raffigurare la preternaturale bellezza e gloria che esso nasconde. Ah, Virginia! In tutto questo mondo non c’è niente di altrettanto vero e duraturo.

Babbo Natale non esiste? Grazie a Dio esiste ed esisterà per sempre. Fra mille anni, Virginia, anzi: fra dieci volte diecimila anni, Babbo Natale continuerà a portare gioia ai cuori dei fanciulli.

Sostituite “Babbo Natale” con qualsiasi entità, certezza, arte, idea, presenza, tradizione, causa, sentimento, qualsiasi unseen thing in cui vogliate ciecamente e infantilmente credere, ed avrete un grazioso inno alla bellezza di ciò che non è tangibile – ma non per questo non aiuta, sostiene e guida.

Graziosa storia, non trovate?

Ott 7, 2009 - blog life    Commenti disabilitati su Caro Babbo Natale…

Caro Babbo Natale…

Caro Babbo Natale,

                               siamo solo in ottobre, lo so. Tuttavia…

Potresti rendere MyBlog più ragionevole, facendo in modo che non ne resti chiusa fuori per mezze settimane alla volta senza poter postare? Potresti far sì che il login funzioni al primo colpo, almeno ogni tanto? O almeno al secondo? Tutto considerato mi accontenterei anche del terzo: dopo tutto, lo vedi, non sono irragionevole. Potresti fare in modo che non debba aggiornare la pagina quarantadue volte prima di visualizzare il mio blog in maniera leggibile?

E sì, lo so: la gente normale per queste cose scrive all’assistenza, non a Babbo Natale, ma vedi…

Io l’ho fatto, di scrivere all’assistenza. Più di una volta. Sono molto gentili. Seguitano a dirmi che devo cambiare browser. Seguitano a dirmi che Firefox funziona benissimo con MyBlog. Fantastico. Peccato che Firefox non funzioni affatto bene con me. Io uso MSIE. Uso MSIE da molti anni. Mi trovo molto bene con MSIE. Non ho mai avuto il minimo problema con MSIE. Mai. Solo con MyBlog.

Per cui, caro Babbo Natale, se potessi avere una renna volante, anche part-time, forse potrei mandare i post in modo un po’ più regolare ed efficace…? La tratterei molto bene. Mi piacciono, le renne. E le permetterei di usare il browser che preferisce.

Grazie grazie. Con affetto, tua

                                                  Clarina

 

P.S. questo post è stato scritto ieri sera alle 10, quando ero riuscita ad accedere e ho pensato di cogliere l’attimo e prepararne qualcuno per il futuro… Perché qui, in mancanza di renne, non si sa mai quando sarà la prossima volta!