Apr 12, 2013 - teatro, Vitarelle e Rotelle    2 Comments

Bibi Al D’Arco

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A volte capita di scrivere per un’occasione specifica.

Capita per il teatro, capita per le commissioni.

Si scrive con dei vincoli, e può capitare che siano vincoli di tempo. Cose come “E soprattutto, al massimo un’ora, non più di un’ora e guai a sforare oltre l’ora.”

A suo tempo è capitato con Bibi e il Re degli Elefanti, da presentarsi a un pubblico di medici, genitori e bambini a chiusura di un convegno di medicina pediatrica. Parte della platea aveva una lunga e impegnativa giornata alle spalle, parte del pubblico era piccino… E così Bibi è nata piccola.

E sia ben chiaro, non c’è assolutamente nulla di male nel limitare i tempi. A volte è necessità, a volte è buon senso, a volte funziona così.

Poi però capita che le compagnie riprendano in mano le cose e le portino in teatro, e ne chiedano… un po’ di più. Per fare una serata di teatro completa.

E allora si aggiunge, si amplia, si ramifica – a volte si popola un po’ di più. È interessante vedere che cosa si riesce a fare senza stravolgere proporzioni e atmosfera, e in genere è un’occasione per sviluppare qualche idea che nell’esecuzione originale si era dovuta sacrificare o era rimasta in un angolo.

La tentazione poi è quella di risistemare tutto… si riprende in mano il testo, giusto? Perché non approfittarne? Ecco, questa non è sempre la migliore delle idee, perché in genere la compagnia preferisce non dover imparare tutto a memoria daccapo, thank you very much – e anche questo è un limite salutare per evitare di avventurarsi in rimaneggiamenti dissennati e vagabondaggi tangenziali…

 

Ed è andata così anche per Bibi. Da un limite all’altro – una porta aperta con limiti. E sempre di più vado scoprendo che nulla stimola la mente come un limite entro cui lavorare. Ne sono usciti un quadro in più, nuovi personaggi, nuovi compagni immaginari… perché Bibi non è la sola ad avere amici speciali. Per cui, ad andare in scena la settimana prossima per un giro di quattro repliche, è una Bibi nuova – buona anche per chi ha già visto la versione breve.

Se siete a Mantova e dintorni, e se vi va, queste sono le date:

Giovedì    18 Aprile   ore 20.45
Venerdì    19 Aprile   ore 20.45
Sabato       20 Aprile   ore 20.45
Domenica 21 Aprile   ore 16.00

Info e prenotazioni presso il Teatrino di Palazzo D’Arco dal mercoledì al sabato, tra le 17 e le 18 e 30. Telefono e fax: 0376 325363

Bibi Al D’Arcoultima modifica: 2013-04-12T08:02:00+02:00da laclarina
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2 Commenti

  • Anche io trovo stimolante scrivere e in genere inventare cose avendo dei limiti, dei voncoli.
    A volte è l’unico modo per costringermi a concretizzare davvero qualcosa.
    In certe occasioni i vincoli mi hanno letteralmente sbloccata da periodi di stallo in cui la vena creativa sembrava definitivamente persa.

    Certo, è un vero peccato che il tutto si svolga così lontano, perchè io la mia bimbetta l’avrei portata davvero volentieri.
    Non guarda per niente la televisione perchè la annoia da morire ma stravede per il teatro, maghi, burattini e artisti di strada vari…
    Insomma se c’è un sipario o un palcoscenico o un pubblico o semplicemente qualcuno che recita tanto basta a rapirla del tutto e in modo irrecuperabile!

  • Vincoli&Scadenze… nulla di meglio, vero?

    E che bello, una piccola appassionata di teatro! C’è di bello che a Roma ci saranno di sicuro tantissime possibilità?