Tagged with " michael hart"

Michael Hart – Visionario e Creatore

Perdonate se sono breve, ma ho un’incantevole tonsillite fuori stagione, ho la febbre e sono sotto antibiotici: sono lucida e aguzza come un paguro intagliato nella pietra pomice.

Tuttavia volevo ricordare Michael Stern Hart, che è morto dieci giorni fa. Qui trovate il necrologio pubblicato sul sito del suo progetto.

Michael Hart era stato l’ideatore del Project Gutenberg Project e il padre dell’ebook.

project gutenberg, michael hart,Aveva cominciato giusto quarant’anni fa, digitalizzando una copia della Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti. Lo aveva fatto perché gli sembrava un bel modo per ringraziare l’Università dell’Illinois di avergli messo a disposizione un computer molto potente. Quarant’anni fa Internet stava muovendo i primi passi, ma Hart ne preconizzava l’estensione, così come la diffusione dei computer nelle case private, nelle scuole, negli uffici e nelle biblioteche. Un giorno, diceva Hart, tutti avrebbero avuto accesso a un computer: la sua intenzione era quella di far trovare a tutti questi utenti una vasta collezione di testi facilmente accessibili.

Al suo progetto diede il nome di Gutenberg, lo stampatore che alla metà del Quattrocento aveva rivoluzionato la diffusione dei libri e della conoscenza per mezzo di uno straordinario nuovo supporto. L’impatto della digitalizzazione sulla diffusione della conoscenza, nelle intenzioni di Hart, doveva essere pari a quello della stampa.

Quarant’anni più tardi, molto di quello che Hart sognava si è realizzato – e il suo progetto, realizzato con molto lavoro personale e con l’appassionata partecipazione di migliaia e migliaia di volontari, ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione della lettura digitale.

Al momento il PG conta più di 36000 testi in una sessantina di lingue e in vari formati. Non sempre la qualità delle trascrizioni e delle conversioni è ottimale – vero. Ma i testi sono lì, numerosissimi, accessibili, a disposizione di chiunque: una straordinaria miniera, un esempio di sforzo collaborativo, un’idea che ha funzionato e un’ispirazione.

Hart era un instancabile visionario capace di mettere in pratica ciò che sognava, un trascinatore, un personaggio abrasivo, irrequieto e brillante che ha dato una mano a modellare il nostro mondo digitalizzato.

Gli piaceva ripetere questa citazione di G.B. Shaw: “La gente ragionevole si adatta al mondo. La gente irragionevole cerca di adattare il mondo a se stessa. E dunque tutto il progresso si deve alle persone irragionevoli.” E naturalmente Hart considerava se stesso molto irragionevole.

E dunque, che bisogna dire, se non che siamo grati per l’irragionevolezza?

Gen 13, 2011 - Digitalia    2 Comments

Quarant’Anni Di EBook

MC.pngEra il 1971 quando Michael S. Hart, per una di quelle combinazioni di intuizione visionaria e circostanze, diede vita al Progetto Gutenberg, creando questa nuova bizzarra cosa, l’eBook, e aprendo la strada all’editoria digitale.

Quarant’anni dopo, il GP conta decine di migliaia di titoli, il mercato è pieno di arnesi che consentono di portarsi in gire una biblioteca intera nella borsetta, e l’editoria tradizionale comincia a interrogarsi sul suo futuro. Nel frattempo, un vivissimo dibattito divampa attorno a questi libri metafisici, la loro filosofia, la loro economia, il loro diritto e il loro futuro… E’ il tipo di effervescenza che si accompagna alle rivoluzioni culturali, tecnologiche e sociali. Hart non ha sbagliato nel battezzare il suo progetto in memoria dell’inventore della stampa: di sicuro siamo davanti a una svolta nel modo di trasmettere la conoscenza. Come si evolverà la situazione? E’ tutto da vedere, ma teorie e prospettive sembrano interessanti.

Da qualche mese, anche l’Italia comincia a entrare in questa nuova era a passi un po’ meno timidi, a pubblicare e leggere in modo nuovo e a porsi domande su domande: che cosa è davvero un ebook? quale parte di un libro non fisico appartiene a chi? in che modo la lettura digitale è un surrogato della lettura su carta? si aprono davvero nuove strade per l’editoria e per i singoli autori?

E’ qualcosa di cui SEdS si occuperà con qualche assiduità nei prossimi mesi.

Intanto oggi sarò all’Auditorium Svoboda dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, per parlare diffusamente di libri elettronici, annessi e connessi. Dettagli sul sito dell’Accademia.