PBN

Ok, cinquecentoquarantasette parole e la scena che non è quel che sembra è finita e – numericamente parlando – si trova proprio dove dovrebbe essere. E non so se non comincio a provare un po’ troppa simpatia per AW, che dopo tutto è l’antagonista – anche se a prima vista non si direbbe… 

Fin qui tutto bene.

Dopodiché ho ricevuto una richiesta* per un play che esiste già in buona parte, ma deve essere allungato di due o tre migliaia di parole, e per uno di quei miracoli che a volte succedono, capita che possa allungarlo inserendoci una cosa che volevo tanto scrivere, ma cui non sapevo troppo che forma dare. Non sapevo nemmeno se potesse funzionare per conto suo, e di certo non avevo nemmeno la più lontata idea che potesse essere connessa a questo play… E invece sì, le due trame s’incastrano perfettamente e tutto si sistema in un modo che è la materia di cui son fatti i sogni. 

Per cui, alle cinquecentoquarantasette parole dei fantasmi ne possiamo aggiungere seicentodiciotto per Happy Ends – e per un po’ avremo un doppio conto-parole.

Chi si duole in terra più? Va bene persino l’influenza, se proprio deve esserci. Oh, ineffabile letizia…

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* Il genere di richiesta, per capirci, che tende a condurre su un palcoscenico…

PBNultima modifica: 2012-11-06T01:53:00+01:00da laclarina
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2 Commenti

  • Insomma, ti hanno commissionato un lavoro. Ho capito bene? Una specie di… extension, come le treccine per i capelli 🙂

  • 😀 Oppure un innesto su un albicocco. Oppure uno strato di crema in una torta.
    Quanto alla commissione… non proprio. Non mi hanno chiesto di scrivere un lavoro nuovo secondo le loro intenzioni. Hanno letto un lavoro già scritto e hanno deciso che va bene per loro, solo che è un po’ corto. Potrei allungarlo un pochino, per favore?